La betulla è un albero snello e alto, con corteccia biancastra e foglie vischiose, molto diffuso nei boschi europei. I celti lo consideravano l’albero delle bellezza per le sue proprietà drenanti. A scopo fitoterapico si utilizzano soprattutto le foglie, che sono la parte più ricca di principi attivi. Vediamo insieme quali sono le sue virtù terapeutiche.
Proprietà della betulla
Le foglie di betulla sono ricche di betulina, quercitina, saponine, resine, oli essenziali, acido nicotinico, clorogenico, caffeico e betulinico, flavonoidi e vitamina C.
Questo rimedio naturale, grazie alla sua particolare composizione, è apprezzato per la sua azione depurativa e diuretica. Incrementando l’emissione di urina, infatti, favorisce l’eliminazione dei liquidi e delle tossine accumulatisi nell’organismo (acidi urici e colesterolo). È indicato, infatti, nella prevenzione di calcoli renali e renella e nella cura della gotta.
Inoltre è efficace nel trattamento della cellulite poiché elimina i noduli fibroconnetivali.
La linfa di betulla, da cui si estrae il gemmoderivato, è nota in particolare per le sue proprietà disintossicanti e drenanti ed è uno dei rimedi naturali d’elezione contro la cellulite perché elimina i ristagni di liquidi nei tessuti.
Posologia
La betulla si trova sotto forma di estratto secco (compresse e capsule), erba sfusa, tintura madre (soluzione idroalcolica) e gemmoderivato (soluzioni senza alcol).
La dose raccomandata dell’estratto secco è di 200-400 mg al giorno, lontano dai pasti.
Di tintura madre sono consigliate 80 gocce al giorno in 1 l e ½ di acqua da bere nell’arco della giornata, preferibilmente lontano dai pasti. Si può inoltre diluire nei succhi di frutta.
Di gemmoderivato sono sufficienti 40-50 gocce 2 volte al giorno, lontano dai pasti.
L’infuso, invece, si prepara lasciando in infusione 1 cucchiaio di foglie di betulla in 1 tazza di acqua bollente. Si copre e si fa riposare per 10 minuti, poi si filtra e si bevono 2 tazza al giorno, lontano dai pasti.
Controindicazioni
La betulla non ha particolari controindicazioni, tuttavia è sconsigliata per chi è allergico ai salicilati (aspirina e similari), in caso di insufficienza cardiaca o renale con edemi e alle donne in gravidanza e in allattamento.
Inoltre bisogna fare attenzione alla contemporanea assunzione di farmaci che abbiano lo stesso effetto (diuretici) per evitare di potenziarne l’azione. La betulla può interagire con i farmaci antiaggreganti, anticoagulanti, barbiturici, gastrolesivi e il Metotrexate.
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