L’asperula (Galium odoratum) è nota anche come stellina odorosa poiché le foglie, piccole e allungate, sono disposte a forma di stella. È una pianta erbacea perenne originaria dell’Europa e dell’Asia occidentale, appartenente alla famiglia delle Rubiaceae, che cresce spontaneamente nel sottobosco di faggi e latifoglie.
A scopo fitoterapico si utilizzano le parti aeree (non la radice). Vediamo insieme quali sono le sue proprietà, gli usi e le eventuali controindicazioni.
Proprietà dell’asperula
Anticamente l’asperula veniva usata essiccata per profumare la biancheria, purificare l’aria nelle stanze e per allontanare gli insetti, ma non solo. Questa pianta, infatti, è ricca di vitamina C (contenuta soprattutto nelle foglie), ma anche di lipidi, tannini, flavonoidi e cumarine.
Grazie alla sua particolare composizione, vanta proprietà diuretiche, depurative, antisettiche, toniche e colagoghe, ma anche decongestionanti. Trova impiego, perciò, nel trattamento di insonnia, mal di testa (cefalea muscolo-tensiva), cattiva digestione, coliche, infezioni renali e pelle arrossata e congestionata.
Usi dell’asperula
L’asperula viene utilizzata soprattutto come rimedio nelle cure disintossicanti poiché favorisce la diuresi, ma non solo. L’industria liquoristica, ad esempio, la impiega frequentemente per aromatizzare liquori alle erbe per le sue proprietà digestive.
L’infuso da preparare a casa è ottimo in caso di cattiva digestione e coliche intestinali. Si prepara lasciando in infusione 1 cucchiaio di erba in 1 tazza di acqua bollente per 10 minuti. Si filtra e si beve 2 volte al giorno prima dei pasti principali.
Le bende imbevute di infuso sono ideali in caso di pelle arrossata. Si applicano (a temperatura ambiente) direttamente sulla pelle interessata per 5-10 minuti.
Contro la cefalea potete preparare anche un’altra tisana lasciando in infusione per circa 5-10 minuti 20 g di asperula, 15 g di rosmarino (foglie), 10 g di melissa (foglie) e 5 g di lavanda (sommità fiorite), poi filtrate e bevete 1 tazza per 3 volte al giorno.
In caso di nervosismo e insonnia, preparate un decotto con 2 cucchiai di asperula, 1 cucchiaio di biancospino, 2 cucchiai di melissa e 2 cucchiai di menta in 1 tazza di acqua. Fate bollire per 2 minuti, poi spegnete, filtrate e bevete (dopo cena in caso di insonnia).
Per purificare l’organismo lasciate in infusione 40 g di pianta in 1 l di acqua bollente per 5-10 minuti. Filtrate e bevete 3 tazze al giorno, preferibilmente dai pasti.
Controindicazioni
L’asperula è una pianta ben tollerata; è tuttavia sconsigliata in caso di ipersensibilità verso uno o più componenti, durante la gravidanza e l’allattamento e nei pazienti sottoposti a cure con anticoagulanti e antiaggreganti piastrinici a causa della presenza delle cumarine.
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