All'inizio erano pochi e sparuti. Ora, se ci si guarda bene intorno, è pieno di runners a tutte le ore del giorno. Il motivo c'è: in questo periodo di difficoltà economica, la corsa è sicuramente l'attività fisica più low cost che possiamo praticare. E quale momento migliore per iniziare se non la primavera, quando il tempo migliora, le giornate si allungano e soprattutto abbiamo ancora tanto tempo a disposizione per prepararci alla temibile prova costume? Ecco qualche suggerimento per chi vuole iniziare.
L'abbigliamento giusto
Abbiamo detto sport low cost. Sì, ma con intelligenza. Come per tutte le attività sportive, praticare la corsa con l'attrezzatura corretta non è un'opzione, bensì un requisito obbligatorio. Nel caso della corsa, le scarpe sono fondamentali. Non pensate dunque di recuperare le vecchie scarpe da tennis o di utilizzare le sneaker modaiole. Andate in un negozio specializzato e fatevi fare un'analisi completa, per scegliere il modello più adeguato al vostro passo, per garantire il giusto supporto a tutto il piede e alla caviglia.
Non meno importante è l'abbigliamento, che deve essere pensato per la corsa: niente indumenti di cotone recuperati da fondi di cassetto o body che usavamo in sala pesi. Ci vuole un abbigliamento tecnico in grado di assorbire velocemente il sudore e, nel caso si corra nella stagione invernale, capace di isolare e mantenere il corpo alla giusta temperatura.
Il percorso
Per iniziare, è necessario selezionare anche il percorso più adatto. Considerato che la corsa è uno sport ad alto impatto sulle articolazioni e sulla schiena, all'inizio è meglio scegliere terreni morbidi, sterrati o erbosi, che attutiscano un po' i colpi regolari dovuti ai passi. Successivamente si potrà pensare di correre anche in condizioni più difficili, come il cemento, la ghiaia o la sabbia. Sempre attenzione, indipendentemente dal livello di esperienza raggiunto, agli avvallamenti o imperfezioni del terreno, che spesso sono causa di distorsioni o piccole cadute.
Il piano di allenamento
Atleti non ci si improvvisa. E nemmeno runner. Per chi inizia, è importante dosare gli sforzi dandosi piccoli obiettivi e soprattutto seguendo un programma di allenamento preciso. Potete farvelo compilare da un personal trainer o cercare in rete i numerosi piani disponibili per i vari livelli. È bene ricordare che all'inizio non è importante la velocità quanto raggiungere un certo numero di chilometri corsi senza interruzioni. Velocità e resistenza sono fattori che si raggiugono e si perfezionano col tempo. Come in tutti gli sport, la costanza e la regolarità sono fondamentali. La corsa, specie all'inizio, induce un po' di dipendenza, perché il grado di benessere che assicura dopo le singole prestazioni è elevato. Cercate però di non abusare: l'allenamento ideale prevede sempre l'alternanza fra giorni di allenamento a giorni di riposo.
L'alimentazione
Chi corre per tenersi in forma e/o perdere peso deve tenere presente che questa attività è ottima per smaltire chili, ma non deve essere considerata una bacchetta magica. Non ci si può abbuffare di cibo dopo una sessione di corsa, perché tutti gli sforzi verrebbero vanificati. È invece più strategico sostenere un regime alimentare equilibrato in generale, prevedendo di fare spuntini mirati prima della corsa e di concedersi il pasto al massimo entro un'ora dopo. Lo spuntino deve essere leggero per apportare il giusto grado di energia senza appesantire. Il pasto a seguire deve reintegrare i sali minerali persi e fornire vitamine e proteine. Senza dimenticare l'importanza di bere, prima, durante e dopo la corsa.
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