Lo yoga e lo shatsu possono essere un valido alleato contro i dolori mestruali. Per molte donne, infatti, il ciclo è un appuntamento mensile tutt’altro che piacevole. Spesso si ricorre a farmaci antinfiammatori, meno ai rimedi naturali efficaci soprattutto contro la sindrome premestruale, ma non tutte sanno che esistono una serie esercizi di allungamento muscolare e di massaggi utili ad alleviare i disturbi che accompagnano questa fase.
Sono davvero poche le donne che non soffrono dei disturbi tipici del ciclo mestruale come i dolori addominali, il mal di schiena, la nausea e il mal di testa, tutti sintomi che possono manifestarsi all’inizio del ciclo ma anche molti giorni prima e che rendono talvolta difficile lo svolgimento dei compiti quotidiani. Si è solite pensare che l’attività sportiva sia da bandire durante “quei giorni”, ma per lenire i dolori mestruali e la sindrome premestruale esistono una serie di esercizi utili a calmare il dolore.
Shatsu contro i dolori mestruali
Lo shatsu si pratica con i pollici, le altre dita della mano e il palmo, ma in realtà tutto il corpo partecipa, concentrando il peso nelle dita. Per alleviare i dolori mestruali, si possono eseguire una serie di massaggi. Per iniziare ci si mette supini e si esercita una pressione all’inguine con i pollici sovrapposti su 10 punti situati lungo il lato anteriore della coscia, procedendo in direzione del ginocchio. Questo massaggio va ripetuto 10 volte. Sempre supini, con le mani sovrapposte (mano sinistra sulla destra a 90 gradi) si esercita una pressione con il palmo della mano sull’ombelico per 10 secondi. La faccia interna della gamba e la zona centrale fra ombelico e pube sono, infatti, aree che contengono punti molto importanti ad azione sull’utero.
Yoga contro i dolori mestruali
Anche lo yoga può essere molto efficace per calmare i dolori tipici del ciclo. Per prima cosa ci si stende su un tappeto in posizione supina. Si aprono le gambe, con i piedi a una distanza maggiore del bacino. Le braccia si distendono in fuori sulla linea delle spalle. Espirando si lascia cadere entrambe le ginocchia verso terra a destra. Si mantiene questa posizione espirando ed ispirando lentamente. Da questa posizione, si sovrappone la gamba sinistra a quella destra e si resta così per alcune respirazioni. Poi si torna alla posizione di partenza spostando sempre lentamente prima il ginocchio sinistro verso il petto, poi si unisce la gamba destra alla sinistra. Si appoggiano le mani per qualche istante sulle ginocchia e poi si riportano i piedi a terra uno alla volta. La larghezza dei piedi deve essere pari alla larghezza dei fianchi. Espirando, si contraggono i glutei e si inizia a staccare la colonna vertebrale dal pavimento partendo dall’osso sacro. Si appoggio di nuovo la schiena a terra sempre lentamente. Si portano le ginocchia al petto e si appoggiano le mani, dondolandosi a destra e sinistra.
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