Dimagrire camminando è una delle cose più facili del mondo, se ci si impegna con costanza: la camminata sostenuta (o walking) è infatti un esercizio fisico semplicissimo e alla portata di tutti, perché non richiede abilità o doti fisiche particolari. Nonostante ciò, per perdere peso camminando è comunque necessario seguire qualche piccolo accorgimento: ecco alcuni consigli e informazioni utili.
Per chi è indicata la camminata
Camminare è un'attività fisica particolarmente indicata soprattutto per chi è in sovrappeso (e non è quindi sufficientemente agile e prestante per praticare altri sport) e per chi soffre di problemi alle articolazioni e necessita di un'attività fisica leggera e poco impegnativa. In definitiva, però, camminare è consigliabile a tutti: chi non vuole impegnarsi in uno sport specifico, né fare esercizi in palestra, troverà senza dubbio molto gradevole camminare a passo spedito all'aria aperta.
Dove camminare
La camminata può essere fatta all'aperto oppure al chiuso (in casa o in palestra) utilizzando un tapis roulant. Senza dubbio camminare all'aperto è più bello e ha un effetto antidepressivo: cercate un bel parco e andate in coppia con un amico, l'allenamento sarà più divertente!
Se invece volete stare attenti alla parte "tecnica" del camminare (distanza percorsa, velocità, quantità di calorie consumate, variazione dell'inclinazione, etc..) allora vi troverete sicuramente meglio con il tapis roulant.
Quanto tempo camminare?
Per ottenere dei risultati significativi in termini di perdita di peso è auspicabile camminare tutti i giorni, per circa 40-45 minuti: tuttavia, soprattutto all'inizio, ci si può allenare a giorni alterni, per poi eventualmente intensificare la frequenza in un secondo momento. Oppure, si può iniziare con mezz'ora di camminata tutti i giorni ad una velocità blanda, per poi introdurre, quando si è pronti, qualche minuto di camminata veloce. Piano piano aumenterete sempre più il tempo dedicato alla camminata veloce. In ogni caso, l'importante è ascoltare il proprio corpo, capirne i limiti e assecondarne i ritmi. In generale, comunque, meglio non superare i due chilometri tre volte a settimana.
Quante calorie si bruciano camminando
Camminare fa dimagrire perché la camminata fa aumentare il metabolismo basale: questo significa che i grassi vengono bruciati più facilmente. Ma quante calorie vengono bruciate con esattezza? La quantità di calorie bruciate dipende soprattutto dalla distanza coperta e quindi dal ritmo che si riesce a mantenere: il numero di calorie consumate è ovviamente direttamente proporzionale alla velocità e alla durata della camminata. In media, comunque, una camminata di 45-60 minuti può far bruciare dalle 300 alle 600 calorie.
Benefici del camminare: non solo perdita di peso!
Camminare non permette solo di perdere peso: i benefici che derivano da questa attività sportiva sono proprio tanti. Oltre a dimagrire, infatti, si rassodano e tonificano i muscoli: in particolare quelli delle gambe, ma anche quelli delle braccia e della pancia (infatti mentre si cammina lavorano anche gli addominali). Camminare migliora la postura, rafforza le prestazioni cardiovascolari e polmonari, abbassa il colesterolo e per finire è di beneficio anche per la psiche, perché scaccia lo stress e migliora l'umore.
Esempio di allenamento di camminata
Ecco un possibile esempio di programma di allenamento di camminata, da seguire preferibilmente tutti i giorni, se si vuole perdere peso. Dura solo mezz'ora: quando sarete più allenati, riuscirete senza difficoltà a raddoppiare la durata di quest'allenamento.
Iniziate con almeno 5 minuti di semplici esercizi di riscaldamento e stretching, in modo da non incorrere in strappi e problemi muscolari vari. Dopo il riscaldamento, alternate un minuto di camminata lenta a un minuto di camminata veloce: il tutto per 6 minuti.
A questo punto entrate nella seconda fase di allenamento che prevede 40 secondi di camminata veloce alternati a 20 secondi di camminata lenta: per 5 minuti.
Una volta conclusa questa fase di allenamento, alternate 30 secondi di camminata veloce a 30 di camminata lenta: il tutto per 5 minuti ancora.
Gli ultimi 5 minuti di camminata sono così composti: 20 secondi di camminata veloce alternati a 40 secondi di camminata lenta. Per finire, concludete l'allenamento con 5 minuti di esercizi di stretching di raffreddamento.
Per rendere l'allenamento più faticoso e bruciare più calorie potete alternare, se ve la sentite, percorsi in piano a percorsi in salita. Camminare in salita serve anche a modellare i glutei.
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