Di solito si pensa che il grasso sia un materiale scarto all’interno del nostro corpo. In realtà, si tratta di tessuto vero e proprio e la sua presenza è importantissima. Nel nostro organismo ci sono due tipi di grasso: il tessuto adiposo bianco e il tessuto adiposo bruno. Vediamo insieme qual è la differenza, che rapporto c’è tra l’uno e l’altro e come stimolare l’attività del grasso bruno per dimagrire.
Grasso bianco
Il tessuto adiposo bianco, a dispetto del nome, è di colore giallognolo (poiché contiene carotenoidi). È quello maggiormente presente nel nostro corpo e svolge diverse funzioni: immagazzina i trigliceridi presenti nel sangue, trasformandoli in energia di riserva (che viene rilasciata nel sangue secondo il fabbisogno calorico); funge da ammortizzatore meccanico; isolante termico e da produttore di ormoni e sostanze biologicamente attive (adipochine, coinvolte nel metabolismo energetico).
Il grasso bianco tende ad accumularsi inizialmente sull’addome e poi si espande al resto del corpo. Quando i trigliceridi assunti attraverso l’alimentazione superano quelli necessari all’organismo, il tessuto adiposo bianco non è in grado di smaltirli e comincia a depositarsi nell’organismo. Questo meccanismo è alla base di molte malattie, come l’obesità, il diabete di tipo 2, l’ipertensione e l’arteriosclerosi.
Grasso bruno
Il tessuto adiposo bruno, come quello bianco, immagazzina i trigliceridi, ma non si attiva quando riceve una richiesta di energia da parte del corpo, bensì in risposta ad un abbassamento della temperatura corporea. In questo modo, le cellule adipose brune vanno a mobilitare i trigliceridi, trasformandoli in calore e bruciando le calorie. Un’altra caratteristica del grasso bruno è che si attiva anche in seguito ad un’assunzione eccessiva di cibo, regolarizzando il metabolismo. Sembrerebbe, dunque, che più si mangia e più si bruciano calorie, ma di fatto il tessuto adiposo bruno presente nel nostro corpo è in quantità molto ridotte.
Come trasformare il grasso bianco in grasso bruno?
Secondo diversi studi, il grasso bruno viene attivato dalle temperature rigide. In questo modo l’organismo genera calore e brucia le calorie.
Un sistema molto efficace per “risvegliare” le cellule adipose brune sembra essere quello di fare attività sportiva al freddo. Una camminata di 30 minuti o una corsa di 15 minuti all’aperto (in inverno) permettono non solo di stimolare il grasso bruno, ma anche di bruciare le calorie rilasciate dal grasso bianco. Anche l’abitudine di tenere il termostato del riscaldamento ad una temperatura leggermente più bassa rispetto al solito può aiutare a convertire il tessuto adiposo bianco in bruno.
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