Molte persone soffrono di dolori alle spalle che rendono difficoltosi e a volte impossibili anche i movimenti più semplici. Spesso, da parte del medico, è difficile diagnosticare immediatamente la causa del dolore, poiché le spalle sono costituite da numerose strutture ossee e muscolari, da legamenti e tendini. Strutture che sono collegate con la colonna cervicale, con il torace e dunque molto sensibile a flogosi. Non è dunque difficile andare incontro a delle infiammazioni che spesso riguardano i tendini, la muscolatura e le strutture ossee dell’articolazione della spalla, più comunemente conosciuta come artrite. In questi casi, i soggetti affetti da tali dolori vengono sottoposti a terapie con farmaci. A volte sono sufficienti dei massaggi fisioterapeutici per sciogliere la rigidità dei muscoli a livello delle spalle.
I dolori alle spalle possono essere anche sintomi di diverse malattie che possono interessare alcune parti della schiena oppure gli organi dell’organismo.
Per cui è molto importante che il medico, prima di ogni diagnosi, conosca la storia e lo stile di vita del paziente. Altre cause che possono portare a dolori alle spalle sono eventi traumatici oppure le scorrette posture assunte durante le ore di lavoro o di studio. Per questo motivo è consigliabile praticare delle attività sportive durante la settimana oppure dei semplici esercizi da praticare anche a casa quotidianamente. Il muscolo che viene più allenato è il deltoide, poiché è formato da tre capi (deltoidi anteriori, posteriori e laterali) che non lavorano insieme, ma in contrapposizione, per cui è fondamentale praticare diversi esercizi in modo da allenarli tutti in maniera completa.
Di seguito tre semplici esercizi da praticare per il benessere e la prevenzione della salute delle spalle.
1. Chiusura braccia su testa
Per questo esercizio hai bisogno di pesi leggeri (o manubri), iniziando magari con quelli da 1-2 Kg. Posizionati in piedi con le gambe flesse e divaricate oltre l’estensione delle spalle. Metti le braccia in asse con le spalle, aperte e leggermente flesse. Solleva i pesi/manubri fino a quando le braccia si trovano in posizione verticale rispetto alle spalle, poi ritorna alla posizione iniziale. Per ottenere buoni risultati ripeti il movimento 10 volte per 3 serie. Lo stesso esercizio può essere svolto anche alzando i pesi/manubri frontalmente in modo da allenare la parte anteriore del muscolo deltoide.
2. Alzate laterali a busto inclinato
Questo esercizio di media difficoltà è fondamentale per rafforzarti la parte posteriore del muscolo deltoide ma anche i muscoli lombari, evitando in questo modo problemi alla schiena. Mettiti in piedi con le gambe leggermente aperte, le ginocchia flesse, piegando il busto in avanti, spingendo i glutei verso fuori. La posizione del busto deve essere parallela al pavimento. Impugna i manubri tenendo le braccia lasciate cadere verso terra in linea con le spalle e i gomiti leggermente flessi. A questo punto alza le braccia verso l’esterno portando i manubri sulla stessa linea delle spalle, per poi ritornare in posizione di partenza. Anche qui ripeti per 3 serie da 10 piegamenti a sessione.
3. Piegamenti Hindu.
Distenditi per terra con il corpo sospeso dal pavimento, poggiando dunque piedi e mani, entrambi divaricate poco di più rispetto all’ampiezza delle spalle. Solleva il bacino verso l’alto in modo da formare col corpo una sorta di cono rovesciato. Scendi con il petto verso il basso portandolo contemporaneamente in avanti, nell’eseguire il movimento immagina di tracciare una linea curva. Spingiti in avanti fino a quando le gambe saranno completamente distese. Ripeti il movimento al contrario sforzandoti di non flettere le gambe, ritornando così in posizione di partenza. Ripeti il movimento per 10-15 volte, sempre per 3 serie.
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