Che cos'è lo yoga e a che cosa serve.
Non è facile spiegare a parole cos'è lo Yoga: proviamo a darne una definizione teorica, ma solo praticandolo con un po' di costanza e attenzione vi avvicinerete man mano a comprenderne l'essenza. Si tratta di una disciplina orientale antichissima che, attraverso una serie di esercizi che coinvolgono la postura del corpo (Asana), la respirazione (Pranayama) e varie tecniche di meditazione (Dyhana), mira ad armonizzare corpo e mente; la parola “yoga” infatti, ha origine dal sanscrito (un'antica lingua indiana) ed è traducibile più o meno con “unione”.
Il primo libro conosciuto di precetti yoga risale al 200 a. C.; sviluppandosi lungo un arco di tempo di più di duemila anni, ovviamente questa pratica ha dato origine a una enorme serie di varianti, ma non preoccupatevi: la versione “occidentale” insegnata nelle nostre palestre è molto semplice e praticabile da tutti. In alcuni casi avrete la possibilità di scegliere tra Hatha Yoga (più basato sull'esercizio fisico, può essere faticoso quanto una lezione di aerobica!) e Raja Yoga (quasi completamente incentrato sulla meditazione e il controllo della respirazione), ma in genere i corsi base offrono una via di mezzo tra i due.
Molti inizialmente sono scettici sugli effettivi benefici di questa disciplina. Ovviamente per diventare degli “yogini” esperti servono anni e anni di esercizio costante, ma anche praticandola a livello amatoriale, i vantaggi sono numerosi: rilassamento di corpo e mente, maggiore concentrazione, riduzione dello stress, aumento della mobilità delle articolazioni e dell'elasticità muscolare, riduzione dei dolori osteoarticolari.
Dove si pratica
Quando scegliete il vostro insegnante, accertatevi che possieda un diploma riconosciuto dalla Confederazione Italiana Ufficiale di Yoga (C.U.I.D.Y.). Quasi tutte le palestre ormai offrono corsi di yoga di vari livelli e in alternativa potete rivolgervi a un centro specializzato in discipline orientali.
Per i veri appassionati esistono poi dei seminari con maestri indiani, che possono durare un giorno, un week end o anche più a lungo.
Tenete sempre presente che uno dei principi base di questa disciplina è imparare a conoscere il proprio corpo, migliorandolo ma anche accettandone i limiti: iniziate quindi con sedute più “soft”, facendo attenzione a non forzarvi causandovi degli stiramenti muscolari. Con un po' di tempo e pazienza vi sentirete sempre più sicuri ed elastici, con notevoli benefici per la vostra schiena!
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