Hai scoperto di essere incinta? Uno dei primi “giochi” che si fa con il partner, spesso ancor prima di conoscere il sesso del nascituro, è quello di fantasticare sul nome. Ma attenzione a non prendere questa decisione troppo alla leggera: il nome è il “biglietto da visita” che una persona si porta dietro per tutta la vita. Una scelta originale può essere bella, ma dare un nome assurdo può comportare derisione da parte di bambini e adolescenti durante l’infanzia e la giovinezza ma può rappresentare un complesso anche da adulti.
Classica scena: una neomamma con in braccio un neonato che grida a squarciagola. Avete pietà per lei? Certo come non compatirla! Ma pensate anche al bebè: come vi sentireste se nessuno riuscisse a capire i vostri bisogni, se parlaste una lingua che nessuno riesce a decifrare? Per la salvezza di entrambi è in arrivo il baby-traduttore che trasforma le lacrime in parole!