La dieta dissociata non è una scoperta recente, è stata infatti messa a punto nel 1911 da un medico americano di nome William Howard Hay.
Venne teorizzata per un puro caso: il dottore si ammalò di una malattia renale e sperimentò su di sé una cura basata sull’alimentazione.
I risultati furono sorprendenti e Hay decise di raffinare la ricerca.
La sua intuizione principale fu che spesso le persone mangiano in modo scorretto, consumando eccessivamente carni e carboidrati raffinati, compromettendo una corretta digestione e il metabolismo.
Le linee generali della dieta dissociata, sono cinque:
- lasciar trascorrere un periodo di 4 - 5 ore tra un pasto e l’altro,
- limitare il consumo di grassi, amidi e proteine,
- preferire pane e pasta integrale (non raffinati e più ricchi di fibre),
- includere in ogni pasto abbondanti porzioni di frutta e verdura,
- non consumare mai contemporaneamente carboidrati e proteine.
Il principio su cui Hay ha elaborato la sua teoria è che i cibi ricchi di proteine (carne, pesce, uova), per essere digeriti in maniera ottimale, necessitano di un ambiente acido nello stomaco, condizione che verrebbe inibita con la co-presenza delle sostanze alcaline generate da zuccheri e amidi (pane, pasta, farinacei, ecc).
Viceversa, se i carboidrati vengono assunti insieme ad un cibo proteico, non possono venire sintetizzati dall’organismo perché l’ambiente alcalino verrebbe compromesso.
L’efficacia e la validità scientifica della dieta dissociata non sono però mai state approvate dalla medicina ufficiale.
Alcuni studi effettuati presso alcune prestigiose università, hanno dimostrato l’inutilità di questo regime alimentare, che da solo pare non influire sulla perdita di peso: funziona solamente in abbinamento ad una diminuzione delle calorie assunte quotidianamente.
Insomma l’abbinamento di proteine e carboidrati pare non essere il colpevole dell’aumento di peso.
Nonostante questi studi, molti nutrizionisti, continuano a sostenere i principi della dieta dissociata, proponendo ai pazienti programmi alimentari dimagranti basati sugli studi di Hay.
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