Ogni sport è strettamente legato a una tipologia di dieta, così da aumentare la prestanza fisica in relazione allo sforzo che si deve fare. Il basket non fa eccezione. Come per la maggior parte degli sport, anche il basket richiede infatti un’attenzione molto accurata per l’alimentazione: gli sforzi quotidiani e ripetitivi cui sono sottoposti gli sportivi, come gli allenamenti e le partite, necessitano di un adeguato apporto calorico per accumulare le giuste energie.
L’alimentazione di chi pratica il basket è di fondamentale importanza. Per quanto possa sembrare uno sport poco impegnativo (a livello fisico), in realtà richiede uno sforzo davvero particolare. Basti pensare all’alternarsi degli scatti e dei momenti di pausa per i passaggi della palla. La prestanza muscolare, per un cestista, è dunque il primo obiettivo da raggiungere.
Quali alimenti
L’alimentazione-tipo per chi gioca a basket si sintetizza nei precetti della dieta mediterranea. Essendo ricca dei principali nutrienti, infatti, essa rappresenta il pasto ideale per la maggior parte degli sportivi. Nel caso dei cestisti, però, bisogna fare una piccola variazione; pur seguendone le linee-guida, alla classica dieta mediterranea vanno aumentati alcuni alimenti proprio per assumere un maggior numero di energie. Oltre alle vitamine, che non devono assolutamente mancare, è il caso di concentrarsi soprattutto su altri nutrienti che aiutino a raggiungere l’obiettivo: garantire la migliore prestanza fisica.
I carboidrati
Questo genere di sport richiede un apporto di carboidrati, quotidiano, pari al 60% del totale degli elementi assunti. Questi elementi sono ormai noti come la “benzina” di tutti gli sportivi: si tratta, infatti, della vera e propria energia che serve per affrontare un match. Per ottenere la migliore prestanza fisica bisogna prediligere i carboidrati complessi, quelli con un maggiore apporto di amido. Si tratta dei classici farinacei, come la pasta, il pane e il riso, ma anche delle patate. Essendo facilmente digeribili, questi alimenti sono una fonte preziosissima di energia, da consumare soprattutto nella prima metà della giornata: colazione e pranzo.
Le proteine
Se i carboidrati forniscono le energie per affrontare l’allenamento e la partita, le proteine aiutano invece a mantenere la massa muscolare. Queste sono il vero e proprio nutrimento dei muscoli, dunque rappresentano un tassello importante nella dieta quotidiana. Le proteine non devono mai mancare, infatti richiedono un apporto pari al 15%. Così come i carboidrati devono essere consumati a colazione e a cena, queste vanno a completare la giornata durante la cena. In questo caso bisogna alternare quelle di origine animale (carne, pesce e latte) con quelle vegetali tra cui i legumi.
I grassi
I lipidi, meglio conosciuti come grassi, sono anch’essi di vitale importanza. A differenza dell’opinione generale, secondo cui i grassi sono un male da sconfiggere, in realtà sono davvero utili (e non solo per gli sportivi). Come per tutte le cose, la differenza è data dalla qualità di questi nutrienti. La categoria di Omega, ad esempio, determina il trasporto dell’ossigeno alle cellule: un ruolo non indifferente! Questi grassi si trovano in grande abbondanza nel pesce, quindi se ne consiglia un consumo frequente, da alternare sempre alla carne.
Il calcio
Anche il calcio non è sottovalutare. La sua importanza per la struttura ossea è ormai largamente conosciuta; oltre a questo, però, facilita la contrazione muscolare. Ciò significa che, assumendolo nelle dosi consigliate (circa 800 milligrammi al giorno) può davvero fare la differenza per la prestanza fisica di un cestista. I continui scatti che prevede questo sport vengono resi più energici proprio dal calcio. Il tuorlo dell’uovo, le verdure, il latte e i suoi derivati sono una grande fonte di questo prezioso elemento, perciò si consiglia di non farli mai mancare - a rotazione - durante la dieta quotidiana.
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