La dieta del supermetabolismo si fonda sul principio del mangiare. Si tratta di un regime alimentare diverso dal solito, che suggerisce di sfruttare le proprietà degli alimenti per riattivare il metabolismo, così da educarlo a bruciare le calorie nel modo più corretto possibile.
La dieta
Ideata dalla nutrizionista statunitense Hailey Promey, la dieta del supermetabolismo è un regime alimentare dove la parola chiave è: “mangiare”. Sì, questa dieta sfrutta le potenzialità del cibo stesso per eliminare i chili di troppo. Ma come è possibile? Secondo la sua ideatrice basta riattivare il metabolismo, insegnandogli a consumare nel modo migliore le calorie assunte nel quotidiano. Dividendo la tipologia di alimenti per una serie di giorni, infatti, è possibile educare il proprio metabolismo evitando gli inutili accumuli che, nel tempo, si trasformano in strato adiposo.
Le fasi
Questa dieta deve essere applicata in un periodo di 28 giorni, quindi 4 settimane, per riuscire a perdere fino a 10 kg. Ogni settimana si suddivide, a sua volta, in 3 fasi distinte da seguire religiosamente. In questi giorni si consigliano degli alimenti specifici, da consumare nell’arco della giornata in 5 pasti distinti. Il senso di fame è pressoché inesistente, infatti si punta a mantenere il metabolismo sempre attivo.
La prima fase, che dura 2 giorni (lunedì e martedì) prevede il consumo di carboidrati complessi e di frutta. In questo modo è possibile iniziare la dieta con il sorriso e senza troppe rinunce. Attenzione però al tipo di carboidrati in questione: quelli consigliati, infatti, non si riferiscono alla pasta o al pane, bensì a quelli che compongono i legumi.
La seconda fase di questa dieta dura anch’essa 2 giorni (mercoledì e giovedì) e si concentra sull’assimilazione delle proteine insieme alle verdure. Le carni magre come il pollo, il tacchino e il coniglio si possono alternare al pesce a proprio piacimento, purché la cottura sia alla griglia o al vapore. Anche le uova sono consentite, preferibilmente sode, specie per arricchire un’insalata variegata.
La terza fase, l’ultima della settimana, dura invece 3 giorni (venerdì, sabato e domenica) ed è particolarmente ricca. Qui si possono mangiare proteine, le stesse della seconda fase, assieme ai cibi grassi più sani (olive, frutta secca), verdura e frutta a basso indice glicemico. Questi giorni sono molto sostanziosi, e permettono di prendersi cura di sé senza il solito senso di fame che distingue la maggior parte delle diete.
Le regole
Per assicurarsi che la dieta funzioni è necessario seguire alcun e semplici regole. Prima di tutto, la dieta del supermetabolismo deve essere accompagnata dall’attività fisica. Una passeggiata per il quartiere, così come una pedalata, possono davvero fare la differenza per la buona riuscita della dieta.
Un'altra regola importante è quella di mantenersi costantemente idratati. L’ideatrice della dieta consiglia di moltiplicare 30 ml di acqua per il proprio peso prima di iniziare il ciclo di 28 giorni; il risultato ottenuto è la quantità di acqua da bere nell’arco della giornata.
Il pasto più importante della giornata, si sa, è la colazione. Questa deve essere consumata entro i 30 minuti dal risveglio: questo è l’unico modo per attivare il metabolismo per tutta la durata del giorno.
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