La cellulite è un vero osso duro, noi donne lo sappiamo bene. Una delle armi più efficaci a nostra disposizione è senza dubbio il massaggio, che stimola il sistema circolatorio e linfatico, favorisce l’eliminazione dei liquidi in eccesso e l’ossigenazione dei tessuti, a patto però che venga fatto con costanza e in modo corretto.
Spesso ci si rivolge a centri estetici specializzati per fare massaggi, che adottano tecniche sicure ed efficaci, per quanto possibile (ricordatevi, infatti, che eliminare completamente la cellulite è difficile e richiede, oltre ai massaggi, una costante attività fisica, una dieta povera di sodio e molta idratazione).
Molte però non sanno che i massaggi si possono fare anche a casa e con risultati soddisfacenti. Basta sapere come fare. Ecco un vademecum per effettuare correttamente un automassaggio drenante.
Cosa serve: l'olio per i massaggi
Per fare il massaggio anticellulite, il primo step è dotarsi di un olio vettore come l’olio di mandorle dolci, che vanta proprietà emollienti, nutrienti ed elasticizzanti. Si può acquistare in erboristeria, ma anche al supermercato, l’importante è che sia puro e che sia stato ottenuto tramite spremitura a freddo. All’olio di mandorle dolci si andrà ad aggiungere qualche goccia di olio essenziale di limone o di rosmarino, che hanno un effetto drenante e stimolano il microcircolo.
Informazioni prima di iniziare
Il massaggio ha una durata di circa 10-15 minuti e tutti i movimenti andranno eseguiti dal basso verso l’alto in direzione del cuore, in modo da riattivare la circolazione sanguigna e il sistema linfatico.
1ª fase
Scaldate leggermente le mani sfregandole tra di loro. Versate la lozione sul palmo di una mano e sfregate nuovamente per distribuire il prodotto anche sull’altra mano. Iniziate a spalmare la lozione sulla prima gamba, con movimenti leggeri dalla caviglia all’inguine, sino al gluteo. Questa tecnica si chiama sfioramento.
2ª fase
Massaggiate la caviglia esercitando una leggera pressione e sfiorandola, poi procedete con lo stesso movimento nell’incavo del ginocchio e all’inguine. In questo modo si favorisce il ritorno venoso. Questa tecnica si chiama pompage.
3ª fase
Con le mani a braccialetto si riparte dalla caviglia risalendo fino alla coscia come se si volesse stendere una calza e si esercita ad ogni passaggio una pressione. Questa tecnica è una variante del pompage.
4ª fase
Afferrate l’interno coscia, spremete e rilasciate, con un leggero movimento rotatorio. Il movimento è simile all’atto dell’impastare e non a caso questa tecnica si chiama impastamento. In questo modo la pelle diventa più elastica e si favorisce la circolazione e l’eliminazione delle sostanze di scarto.
Una variante è il rotolamento, detto anche roulage, che consiste nello spostare in avanti i pollici affiancati e sollevando la cute mentre le altre dita precedono “camminando” sulla pelle contribuendo a sollevarla in direzione dei pollici.
5ª fase
Il massaggio si conclude con uno sfioramento dal basso verso l’alto dalla caviglia all’inguine e al gluteo.
Perché l’automassaggio risulti efficace contro la cellulite, è importante ripetere il trattamento almeno 3 volte a settimana, ma si può eseguire anche tutti i giorni.
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