Il feng shui è un’antica arte orientale per arredare la casa in modo armonioso, scegliendo con cura i materiali, la collocazione degli oggetti e i colori da usare stanza per stanza. Lo scopo è quello di ricreare un’atmosfera di pace in sintonia con la natura. Se vi state chiedendo cosa significa Feng shui, infatti, bisogna sapere che questo termine si può tradurre come “vento” e “acqua” e, secondo la tradizione cinese, sono simboli di salute e felicità. Vediamo meglio quali sono i rimedi feng shui.
Feng shui, cos’è
Il feng shui, come anticipato, insegna ad armonizzare lo spazio in cui viviamo e a trarre energia e beneficio dai luoghi nei quali abitiamo o lavoriamo. Più o meno a tutti, infatti, sarà capitato almeno una volta di entrare in una casa e sentirsi rilassato oppure confuso e stanco. Il feng shui aiuta proprio a capire perché in alcuni ambienti ci sentiamo bene e in altri no, per trarre il massimo benessere dallo spazio attorno a noi, curando i luoghi “malati”.
Rimedi feng shui
I rimedi feng shui servono sostanzialmente a riequilibrare le energie in casa e riguarda in modo particolare l’uso delle piante, dove posizionare gli specchi, come utilizzare la luce e i colori.
Le piante ad esempio, non vanno mai collocate in camera da letto perché possono disturbare il buon sonno, crescendo anche durante la notte. Sono ideali invece in bagno per riequilibrare l’elemento predominante della stanza (l’acqua). Anche gli specchi sono molto importanti, poiché sono in grado di riflettere l’energia. Sono da evitare all'entrata della casa, poiché rinviano un messaggio contrastante: “sto uscendo dalla mia casa”. Lo stesso discorso vale per la camera da letto, perché disturbano il sonno. Gli specchi rotti o incrinati è preferibile gettarli. Riflettendo la nostra immagine, infatti, ci restituiscono la nostra energia/persona spezzata. Gli specchi sono ideali negli spazi angusti, per dilatare lo spazio come corridoi lunghi e stretti e nelle stanze troppo piccole.
La luce, secondo le regole del feng shui, deve essere più forte per le stanze yang (le stanze dedicate all’attività come la cucina o lo studio), più dolce nelle stanze yin (stanze dedicate al riposo e alla spiritualità, come la camera da letto o il soggiorno). Anche l’uso dei colori è importante. Il rosso, ad esempio, non va bene nelle stanze yin della casa, ma nemmeno in bagno (perché in contrasto con l’elemento predominante dell’acqua). Il giallo è ideale in cucina, il verde nella stanza dei bambini e in bagno, il celeste nella camera da letto.
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