La pubertà ritardata è una condizione che si verifica quando la maturazione dei caratteri sessuali secondari - segno di crescita e passaggio dall'età infantile a quella adolescenziale - avviene in ritardo rispetto ai tempi “prestabiliti”. A volte il ritardo è causato dalla presenza di una patologia, altre volte invece è semplicemente costituzionale. Ecco come riconoscere questa condizione e come trattarla sulla base della causa scatenante.
Quando si può parlare di ritardo nello sviluppo
La pubertà è un'importante fase della crescita caratterizzata da una serie di cambiamenti fisici causati dalle alterazioni ormonali tipiche del periodo. Si sviluppano i cosiddetti “caratteri sessuali secondari”: aumento delle dimensioni di pene e testicoli nei maschi e sviluppo del seno nelle bambine. E nelle femmine compare il ciclo mestruale. In media questi primi cambiamenti fisici di carattere sessuale si collocano nei maschi fra i 9-10 e i 14 anni, mentre nelle femmine un pochino prima, fra gli 8-9 e i 13 anni.
Tenendo come riferimento questi parametri, si può parlare di pubertà ritardata quando i caratteri sessuali secondari non risultano ancora sviluppati oltrepassati i 14 anni nel caso dei maschietti e i 13 nel caso delle femminucce.
Le cause
I motivi che portano ad uno sviluppo tardivo maschile o femminile, di carattere sessuale, nei tempi “giusti” sono diversi. Ecco quelli più comuni:
- Ritardo costituzionale di crescita e pubertà: si tratta di una definizione che sta ad indicare un ritardo nello sviluppo per motivi non patologici, ma puramente costituzionali. I bambini che hanno questo ritardo sono quindi del tutto sani, ma di solito hanno un'età ossea inferiore alla norma (cioè la maturazione delle loro ossa avviene più lentamente rispetto alla media): per questo spesso sono più bassi dei coetanei, ma ciò non deve preoccupare perché la situazione si “normalizza” naturalmente con il tempo. Di frequente il ritardo costituzionale di crescita e pubertà ha una base ereditaria
- Deficit ormonali: un ritardo nello sviluppo può anche essere associato ad un problema di tipo ormonale. Ad esempio, una della patologie più frequenti è l'ipogonadismo (o insufficienza gonadica): si tratta di un'insufficiente produzione di ormoni sessuali da parte dell'ipofisi oppure dei testicoli o delle ovaie. Per diagnosticare questo disturbo occorre effettuare un esame del sangue
- Deficit di carattere nutrizionale, da solo o associato ad un eccessivo impegno sportivo (è il caso ad esempio delle ginnaste professioniste che in età adolescenziale si sottopongono a diete restrittive e ad allenamenti molto intensi)
- Displasia ossea (patologia che comporta anomalie nello sviluppo delle ossa)
- Sindromi da alterazione cromosomica (come quella di Klinefelter nei maschi e quella di Turner nelle femmine).
Servono dei trattamenti?
Dipende dalla causa scatenante: per questo motivo la prima cosa da fare è indagare in modo approfondito i motivi della pubertà ritardata. Occorre, dopo aver consultato uno specialista, effettuare tutti gli esami diagnostici necessari, per capire se alla base del problema c'è una patologia. Se effettivamente c'è, allora bisognerà seguire la terapia più adatta al disturbo.
Altrimenti, se gli esami non hanno portato alla luce alcuna malattia, significa che si tratta di un semplice ritardo costituzionale, che non richiede nessun trattamento e non deve assolutamente preoccupare i genitori. Ci vorrà solo un po' più di tempo, ma il bambino si svilupperà normalmente e senza problemi.
Gli effetti psicologici
La pubertà ritardata non è solo un problema fisico, ma ha anche un importante risvolto psicologico: i bambini con ritardo di crescita potrebbero sentirsi “diversi” dai coetanei, soffrire di questa diversità e del fatto di sembrare più piccoli della loro età. I genitori devono quindi essere preparati ad accogliere questo disagio e, se necessario (cioè se ci sono problemi comportamentali a scuola e/o in famiglia), ad indirizzare il figlio/a verso il supporto di uno psicologo.
Riceverai una mail con le istruzioni per la pubblicazione del tuo commento.
I commenti sono moderati.