Purtroppo nella vita non sempre le cose vanno come le si erano programmate e quindi succede che una coppia decida di separarsi. Se dovesse capitare a te, saresti pronta a parlarne con tuo figlio? Sapresti cosa dire, come rassicurarlo e soprattutto cosa fare perché senta meno possibile il peso di una separazione? Anche le persone più preparate al tema incontrano delle difficoltà, ovviamente, ma ci sono alcuni passaggi preliminari e approcci peculiari che possono agevolare il compito.
Innanzitutto devi pensare che a volte il divorzio rappresenta la soluzione migliore per lui, soprattutto se tra te e il tuo partner è un continuo litigare che coinvolge, seppure indirettamente, tuo figlio. È un falso mito quello secondo cui i bambini di genitori divorziati palesano necessariamente problemi nello sviluppo e maggiori problemi a scuola. Non è il divorzio che influenza l’andamento scolastico, ma la gestione della situazione da parte dei genitori, spesso purtroppo poco attenti alla salute mentale del bambino.
Cercate dunque prima di tutto di ridurre i sensi di colpa: è vero che non sarà per lui una situazione facile ma in fondo non lo è neppure per voi e non è una scelta voluta ma necessaria. Molte coppie di genitori “felicemente” sposati sono poco presenti nella vita dei figli, per non parlare dei separati in casa che non riescono a gestire la situazione e litigano di continuo! Premesso dunque che non è il matrimonio che fa di una mamma e un papà dei buoni genitori, vediamo come va affrontato questo momento che comunque è, inevitabilmente, un fallimento per la coppia e per la famiglia.
Quando parli al tuo piccolo di divorzio, come prima cosa devi prima di tutto premettere che lui non c’entra nulla con le cause della separazione, anzi bisogna che capisca l’importanza che lui ha per voi: spiegategli che lo amate ambedue tantissimo e che la separazione non cambierà affatto i vostri sentimenti nei suoi confronti. Queste parole andranno poi ovviamente confermate dai fatti.
Cercate di spiegarli che mamma e papà hanno bisogno di un momento di distacco ma che lui resterà sempre al centro delle loro attenzioni: in questo momento non deve sentirsi trascurato, ma non cadete neppure nella tentazione di compensare con beni materiali il vostro senso di colpa. Viziarlo lo farebbe crescere con una visione distorta della realtà. Le cose di cui ha bisogno sono affetto e protezione.
L’approccio dipende ovviamente anche dall’età dei figli. Se al divorzio si arriva quando il bambino è in età adolescenziale e ha già assimilato e fatto propri i concetti di casa, famiglia e amici, è necessario che gli venga spiegato che lui non perderà le sue amicizie, che continuerà a vivere nella stesa casa e potrà vedere ancora quando vuole nonni, zii, cugini e chiunque faccia parte della sua più stretta sfera sentimentale. Tuo figlio non deve sentire minacciate le proprie abitudini e deve sapere che la sua vita non verrà stravolta, anche se ci saranno inevitabilmente alcuni cambiamenti.
Se ti accorgi che, come probabilmente accadrà, il bambino cade in silenzi e si chiude in se stesso, non devi forzarlo a comportarsi diversamente, ma sforzati di capire il suo stato d’animo, le sue paure e angosce; coccolalo, mostragli che gli sei vicino e vedrai che lui ti ricambierà aprendosi poco alla volta, alla ricerca di quella sicurezza che solo tu puoi dargli.
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