Una delle preoccupazioni più grandi di un genitore è che il proprio figlio, crescendo, possa imbattersi in cattive compagnie e iniziare a usare droghe. Si tratta di un timore assolutamente comprensibile, vista la diffusione che le droghe, quelle leggere come quelle pesanti, hanno nella nostra società, soprattutto fra i giovani. Capire se un ragazzo fa uso di droghe non è sempre facile, ma non è nemmeno impossibile: vediamo come fare per scoprirlo.
Non fargli capire che lo state controllando
Nel caso abbiate dei dubbi sulla condotta di vostro figlio riguardo alle droghe, la prima cosa da fare è non fargli intuire le vostre preoccupazioni: se si sente controllato e spiato, farà di tutto per nascondere possibili indizi del suo comportamento e per non essere “beccato”. Almeno all'inizio, quindi, agite con discrezione e osservate attentamente il comportamento del ragazzo senza però fargli capire che lo state tenendo sotto controllo.
Come scoprire se beve troppo
L'alcol è una vera e propria droga e il consumo di alcolici è sempre più diffuso fra i giovani. Se avete il dubbio che vostro figlio si stia avviando verso l'alcolismo, scoprirlo non sarà così difficile: ogni sera, quando rientra a casa, aspettate che si addormenti, dopodiché avvicinatevi e a lui e sentite l'alito. L'alito di chi ha bevuto tanto è facilmente riconoscibile: se vostro figlio ha spesso l'alito che sa di alcol, ovviamente non è buon segno!
I sintomi fisici più evidenti
Molte droghe provocano dei sintomi fisici abbastanza evidenti: un'attenta osservazione vi permetterà quindi di scoprire se vostro figlio fa uso, occasionale o abituale, di sostanze stupefacenti. Osservate soprattutto gli occhi: se li ha spesso arrossati, può significare che fa uso di marijuana e hashish (insomma, si fa le cosiddette “canne”), mentre le pupille molto dilatate sono indice del fatto che il ragazzo è un consumatore di pasticche (ecstasy, anfetamine...). Al contrario, le pupille strette come spilli sono uno dei sintomi fisici più evidenti dell'utilizzo di eroina.
Chi fuma abitualmente le canne in genere sviluppa anche quella che in gergo viene chiamata “fame chimica”: si avverte una fame intensa ed improvvisa e si tende a mangiare di tutto, mischiando cibi diversi. Se notate che vostro figlio, al rientro dalle sue uscite notturne, svuota puntualmente il frigorifero, cominciate a porvi delle domande.
I sintomi comportamentali
Ovviamente l'utilizzo delle droghe comporta anche alcune significativi cambiamenti nel comportamento e nel carattere. Chi usa stupefacenti si disinteressa poco per volta di tutto (sport, famiglia...): appare come chiuso nel proprio mondo, ma nello stesso tempo esce spesso, non sta mai in casa. Un altro campanello d'allarme sono gli sbalzi d'umore molto frequenti.
Droghe come la cocaina rendono anche aggressivi, mentre l'utilizzo di eroina alla lunga comporta un decadimento morale (e fisico) di cui è impossibile non accorgersi.
Rovistare fra le sue cose personali
Se avete seri dubbi non esitate a violare la privacy di vostro figlio (soprattutto se minorenne) e improvvisatevi detective. Rovistate fra le sue cose: nelle tasche di giubbotti e pantaloni messi a lavare, nella sua camera, nella sella del motorino, nel portafoglio, etc. Potreste trovare vari strumenti e oggetti (cartine, pipe...) per drogarsi, pezzi di fumo o bustine contenenti polveri “strane”.
Chiede spesso soldi?
Un altro aspetto cui prestare attenzione è il denaro: se vostro figlio si droga e non ha un lavoro stabile, avrà certamente bisogno di soldi e cercherà di procurarseli in ogni modo. State ben attenti alle bugie che potrebbe raccontare e al modo in cui spende i soldi: se ad esempio vi chiede denaro per comprare un libro, un cd oppure un oggetto che serve per la scuola, ma poi notate che a casa non arriva nessun oggetto nuovo, allora potrebbe esserci qualcosa sotto. Non allarmatevi subito, ma se episodi di questo genere si ripetono più volte, vale la pena andare più a fondo della cosa.
Come affronta l'argomento droghe
Provate anche ad affrontare l'argomento droghe con vostro figlio, ovviamente non per accusarlo, ma solo per vedere come reagisce. Magari chiedetegli se nella sua scuola c'è qualcuno che fuma gli spinelli oppure raccontategli che il figlio di una vostra amica ha problemi di droga. Se lui vi sembra evasivo, risponde brevemente e dà l'impressione di voler interrompere la conversazione, non è un buon segnale!
Il test del capello
Per avere la certezza matematica che vostro figlio si droga, potete sempre ricorrere all'esame del capello: in questo modo, ogni dubbio sarà fugato. Cercate un laboratorio che faccia questo genere di test: se il ragazzo è già maggiorenne dovete solo prestare attenzione alla questione della privacy.
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