Le scuole private sono scuole amministrate non dallo stato, ma da enti privati; spesso i genitori preferiscono mandare i propri figli nelle scuole private, speranzosi di poter trovare maggiore qualità dell’insegnamento e delle attività parascolastiche. Ma è davvero così?
Quali differenze?
L’aspetto che più degli altri, a prima vista, differenzia scuola pubblica da scuola privata, è la struttura. Le scuole private, complice il costo delle rette, una gestione forse più attenta delle risorse ma anche i finanziamenti statali, riescono a mantenere migliori gli ambienti. Le scuole pubbliche, invece, sono spesso molto grigie e la buona volontà di alcune maestre che, pennello in una mano e pennarello dall’altro, colorano finestre e muri, non sempre porta a risultati davvero gradevoli. Tuttavia l’abito non fa il monaco, recita un vecchio proverbio, ed è quindi necessario andare più a fondo. Certo è che una struttura fatiscente è comunque sconsigliabile. Prima di iscrivere il vostro bambino, chiedete di fare un tour della scuola e controllate il livello di pulizia delle classi, dell’aula mensa e i bagni.
Orari e insegnanti
A volte i genitori sono obbligati a scegliere la scuola privata perché, lavorando entrambi, hanno bisogno di un dopo scuola che consenta ai bambini di essere controllati fino al tardo pomeriggio. Il tempo pieno e il dopo scuola rappresentano due innegabili qualità della scuola privata e solo in alcuni casi la scuola pubblica è in grado di offrirli. D’altro canto, però, alcune scuole private iniziano le lezioni più tardi rispetto alle scuole pubbliche e questo potrebbe causare qualche disagio. Quanto agli insegnanti, sarebbe un grave errore generalizzare. Vi sono scuole pubbliche con maestre e maestri eccellenti come scuole private con personale altrettanto qualificato.
Come scegliere?
Tutte le città, anche le più grandi, sono suddivise in piccoli quartieri ognuno dei quali può disporre delle proprie scuole e dei propri oratori. Discutere con le mamme di bambini più grandi è l’unico modo per capire se la scuola privata della zona è migliore di quella pubblica o viceversa. Il passaparola è infatti la migliore pubblicità o il peggior nemico di qualsiasi struttura scolastica.
Extracomunitari
A volte i genitori prediligono la scuola privata perché nella scuola pubblica è sempre più alto il numero di studenti immigrati. È questo un grave errore, un ragionamento sbagliato all’origine e causato dal fatto che, in passato, studenti che non parlavano bene la nostra lingua venivano inseriti nelle classi rallentando l’attuazione del programma scolastico. Questo è un problema reale e serio ma non deve pregiudicare le nostre scelte. Oggi l’integrazione è senza dubbio migliore che in passato e buona parte delle scuole si è attrezzata per ridurre il gap tra studenti italiani e figli di immigrati. In molti casi i compagni di scuola con un colore della pelle differente sono nati in Italia e parlano bene la nostra lingua. La loro presenza, quindi, non solo non rallenta l’apprendimento dei nostri figli ma, anzi, lo potenzia dando loro la possibilità di confrontarsi con la diversità. È questa una grande risorsa, una lezione di vita per i bambini e, a volte, anche per i loro genitori.
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