Prima o poi, per tutti i genitori, arriva il momento di affrontare con il proprio bambino il tema del “vasino”.
Quando il piccolo cresce è necessario che prenda confidenza con la gestione delle proprie funzioni corporali. L’autonomia in questo caso non sempre viene raggiunta in tempi brevi dai bambini, che non devono solo imparare qualcosa di nuovo, ma devono abbandonare una vecchia abitudine e superare un momento psicologicamente importante per il loro sviluppo.
Ci sono bambini che passano quasi subito dal pannolino al water, altri che devono usare il vasino per un lungo periodo e altri che proprio non riescono a fare a meno del rassicurante pannolino.
Il primo passo che deve affrontare il piccolo è imparare ad ascoltare i segnali che gli invia il corpo, capire quando arriva lo stimolo e riuscire a trattenersi fino a quando non può arrivare al vasino o al water.
Generalmente questo passo si inizia a fare dai 18 mesi in su, di norma un bimbo di tre anni ha imparato a gestirsi bene.
Molte mamme sperimentano l’abbandono del pannolino in estate, quando le occasioni di far girare il piccolo senza indumenti sono maggiori.
Passare del tempo sulla spiaggia o in giardino può essere utile perché limita gli incidenti domestici, inevitabili nelle primissime settimane in cui il bambino impara l’uso del vasino.
I piccoli che sperimentano la sgradevole esperienza di farsi la pipì nelle mutandine possono iniziare a prendere confidenza con il fenomeno.
Imparano che, senza il pannolino, si sporcano e che per evitare lo spiacevole inconveniente devono sapersi trattenere per andare a far pipì nel luogo adatto.
Inizialmente molti bambini hanno un rifiuto nei confronti del vasino, lo guardano con diffidenza oppure riescono a starci sopra per pochi istanti e poi si alzano subito.
Per cercare di risolvere questo problema può essere utile acquistarne uno colorato, con figure di personaggi che ama oppure con una forma divertente (di automobilina, di coccinella, ecc); un’altra buona idea è quella di farlo provare ad usare in bagno, mentre anche voi vi sedete sul water.
In questo modo dovrebbe prendere familiarità e confidenza con questo nuovo oggetto.
Qualunque sia l’esito di questi esperimenti ricordatevi sempre che vostro figlio ha bisogno di rassicurazioni e che necessita di sentirvi vicino, non sgridatelo o attaccatelo se mostra paura e insicurezza, rischiereste di ottenere risultati ancora più insoddisfacenti e instillereste nel bambino un blocco psicologico.
Quando il piccolo si sarà abituato a stare seduto del vasino, tuttavia, potrebbe facilmente insorgere un’altra problematica: l’incapacità di riuscire a rilassarsi e di orinare o defecare. Nei primi periodi questo succede spesso, non c’è da allarmarsi.
Provate a far distrarre il bambino lasciandolo giocare mentre prova a stare sul vasino, dategli un libricino da guardare (esistono anche alcuni prodotti editoriali per l’infanzia in cui si cerca di educarli proprio a queste cose tramite animaletti che mostrano “come si fa”).
Quando il piccolo riesce ad espletare le sue funzioni nel vasino complimentatevi con lui, mostratevi sorridenti e gratificatelo con un regalino.
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