La legge
Da ormai più di quindici anni è necessario, per trasportare un bambino in auto, farlo sedere su un appropriato seggiolino. È il codice della strada a imporlo, come si evince dall’articolo 172: “I passeggeri di età inferiore ai 12 anni che abbiano una statura inferiore a 1,50 metri devono essere trattenuti da un sistema di ritenuta, adeguato alla loro statura e al loro peso”. Acquistare un seggiolino da auto, quindi, non è solo una scelta dei genitori al fine di proteggere al meglio il proprio figlio, ma è anche un obbligo previsto dalla legge. Per chi trasgredisce questa regola la sanzione è piuttosto salata: il codice, infatti, prevede la decurtazione di cinque punti sulla patente e una multa che può andare da 68 fino a 275 euro.
Modelli e “gruppi”
In commercio è possibile trovare tanti e diversi modelli di seggiolini per auto. La prima distinzione fondamentale è quella tra seggiolini e adattatori.
Tra i primi ritroviamo il classico seggiolino auto composto da schienale e seduta e cinture di sicurezza incorporate. Gli adattatori, invece, sono rivolti ai bambini più grandi e consistono nella sola seduta che, alzando il bambino stesso, gli permette di utilizzare in tutta sicurezza le cinture già presenti sull’automobile.
Per semplificare la vita dei genitori, sono stati creati quattro gruppi di seggiolini a seconda di altezza e peso dei bambini.
I seggiolini in commercio con l’etichetta “Gruppo 0” si rivolgono ai neonati da 0 a 9 mesi con un peso massimo di 10 chili. Questo seggiolino può essere montato sul sedile anteriore del passeggero. A due condizioni: deve essere rivolto in senso inverso rispetto alla direzione di marcia e deve essere possibile disattivare l’airbag del passeggero. Se l’automobile non offre la possibilità di disattivare il sistema di sicurezza, allora è necessario installare il seggiolino sui sedili posteriori.
Il “Gruppo 1” è studiato appositamente per i bambini fino ai 5 anni con un peso tra i 9 e i 18 chili. Il seggiolino da auto del Gruppo 1 va sempre installato sui sedili posteriori e, a differenza dei modelli del Gruppo 0, sempre in senso di marcia. In commercio è possibile trovare seggiolini versatili che rientrano in entrambi i due gruppi elencati: costano qualche euro in più ma consentono al genitore di utilizzarli fino ai cinque anni.
Come già detto, il Codice prevede l’utilizzo del seggiolino fino ai 12 anni. Ecco perché nei negozi è possibile trovare anche seggiolini del ”Gruppo 2”, adatti a bambini dai 5 ai 7 anni e fino a un massimo di 25 chili: si tratta, nella maggior parte dei casi, di adattatori utili, come accennato poco fa, ad utilizzare le cinture di sicurezza già installate sull’automobile e vanno montati sui sedili posteriori.
Infine, i seggiolini del “Gruppo 3”: questi sono molto simili a quelli descritti nel Gruppo 2 ma sono studiati appositamente per sostenere un peso maggiore. Questi, infatti, sono adatti per i bambini fino ai 12 anni e con un peso dai 25 ai 36 chili.
Il codice, infine, consente ai bambini di sedersi sul sedile anteriore dell’automobile solo nel caso in cui la loro altezza superi i 150 centimetri.
Prezzi
Esistono seggiolini per ogni tasca. I prezzi, infatti, vanno da 30 euro fino a 300 euro. Ovviamente il costo più alto assicura massima protezione anche se, a volte, si rischia di pagare, come spesso accade, il marchio. È fondamentale, al momento dell’acquisto, verificare che i seggiolini abbiano la certificazione europea: questa è sinonimo di sicurezza. Solo i seggiolini che dispongono di questo tagliando, infatti, hanno superato i crash test e, anche se non costano molto, possono essere considerati sufficientemente sicuri affinché, in caso di incidenti, il bambino venga protetto al meglio.
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