Quando nasce un bambino, una delle prime cose da imparare è come prendersi cura del suo corpo. Igiene personale e cura della pelle devono essere eseguite con particolare attenzione e usando i prodotti adeguati. Chi volesse provare a realizzarli da sé, può sostituire shampoo, creme e saponi con prodotti realizzati in casa unendo ingredienti naturali e sicuri, che non richiedono la presenza degli eccipienti (sostanze che nei prodotti industriali servono per tenere insieme tutti i componenti, dare volume e conservare). Vediamo come.
Per l'igiene quotidiana del bambino
I bambini hanno bisogno di prodotti delicati, che non siano aggressivi per la loro pelle ancora molto sottile e spesso sollecitata, soprattutto durante la fase pannolino.
Lo shampoo
Lo shampoo deve avere una bassa tossicità e un pH neutro. Per produrne uno in casa si può ricorrere a elementi naturali come il grano e la soia, ricchi di vitamine A ed E, che rendono i capelli lucidi, morbidi, districabili.
Acquistate in erboristeria del sapone neutro (300 ml), germe di grano (100 g), semi di soia (100 g) e olio di mandorle (30 ml). In un pentolino versate l’acqua distillata (circa 2 bicchieri) e lasciatela bollire per 15 minuti insieme a semi di soia e germe di grano. Una volta raffreddato il composto, frullatelo con un frullino a immersione. In un secondo recipiente sciogliete il sapone neutro con l’olio di mandorle, amalgamandoli. Unite i 2 composti e mescolate finché non assumono una consistenza cremosa. Lasciate riposare nel frigo per 2 ore, poi trasferitelo in contenitori sterilizzati e a chiusura ermetica.
Il balsamo
Per rendere i capelli morbidi, nutriti e facilmente pettinabili si possono utilizzare diversi composti da applicare dopo lo shampoo. Per esempio il succo delle mele renette, da risciacquare con acqua e aceto bianco. Oppure l'acqua di riso, ottenuta facendo bollire un pugno di riso in 2 bicchieri d'acqua non salata, da tenere in posa sui capelli puliti per 5 minuti. Anche l'acqua delle bucce d'arancia lasciate in macerazione per 24 ore può servire come balsamo. Per una soluzione più nutriente e indicata per i capelli fini e fragili, invece, sbattete 1 uovo con 1 cucchiaino di marsala o di rum.
Il bagnoschiuma
Per fare il bagnetto, la soluzione più semplice è sciogliere in acqua 1 cucchiaio di amido di mais (maizena) o amido di riso e 1 cucchiaio di sale integrale. L’amido deterge la pelle del bambino senza irritare, mentre il sale reintegra i sali minerali persi durante l’immersione. Si consiglia di preferire l'acquisto nei negozi biologici.
Per la cura della pelle
Gli arrossamenti e le irritazioni sono all'ordine del giorno per i piccoli; per questo è necessario abbinare all'azione delicata dei detergenti anche quella lenitiva e riparatrice di crema e borotalco. Due ricette che possono tornare utili.
Il latte lenitivo
Questa ricetta unisce le proprietà lenitive della calendula e quelle dell’acqua di fiori d’arancio, che calmano e rasserenano.
Per ricavare un flacone da 100 ml, procuratevi 50 ml di acqua di fiori d’arancio, 50 ml di macerato oleoso di calendula, ½ cucchiaino di cera d’api, 2 capsule o 8 gocce di vitamina E.
Riscaldate a bagnomaria l’olio di calendula e la cera fino a fare sciogliere quest’ultima; nel frattempo riscaldate l’acqua di fiori d’arancio fino a 60°C. Quando le due soluzioni sono alla stessa temperatura, togliete dal fuoco e versate l’acqua nell’olio, mescolando continuamente con una frusta fino a ottenere un latte omogeneo. Continuando a mescolare, collocate il recipiente sotto l'acqua fredda per accelerarne il raffreddamento. Incorporate poi la vitamina E e versate il tutto in un flacone munito di pompetta.
Se tenuto correttamente al freddo, il latte si conserva per 2 mesi.
La crema-borotalco
Per evitare che la polvere di borotalco possa risultare tossica per il bambino, proponiamo la ricetta di un borotalco in crema, da preparare facilmente in casa con prodotti naturali.
Procuratevi farina d’avena (50 g), amido di mais (100 g), olio di mandorle (1 tazzina), olio essenziale di arancio (10 gocce), olio di calendula (20 gocce).
In un contenitore sterile versate farine e oli. Mescolate bene con un cucchiaio di legno fino a ottenere una pasta cremosa senza grumi. Una volta chiuso il contenitore con un tappo ermetico, lasciate riposare al buio in luogo fresco e asciutto per 2 settimane prima di utilizzare.
La crema-borotalco così composta ha proprietà addolcente e anti-infiammatoria, grazie alla calendula e all’olio di mandorle. L’arancio profuma il composto aggiungendo anche le sue proprietà antisettiche.
Gli unguenti
Gli unguenti son particolarmente indicati non tanto per proteggere e idratare la pelle (non contengono sufficiente quantità d'acqua per dissetarla), quanto per ottenere un effetto medicamentoso. L'unguento è pertanto pensato per alleviare problemi respiratori, per agire come cicatrizzante o come lenitivo contro le contusioni.
Per fare in casa un unguento balsamico procuratevi 1 parte di cera d’api per 7-10 parti di olio/oleolito. Scaldate l’olio a bagnomaria e aggiungete la cera a pezzetti o grattugiata; mescolate bene fino a che la cera non sarà completamente sciolta, poi spegnete e versate in un contenitore.
Una volta tiepido, è possibile aggiungere al composto oli essenziali e un antiossidante, come la vitamina E.
Ecco un esempio possibile con le quantità proporzionata fra cera, olio e oli essenziali: 28 g di cera per 200 g di olio. Questa è invece la dose consigliata, in gocce, per gli oli essenziali: 60 di eucalipto, 25 di menta, 40 di niauli, 20 di canfora, 15 di pino mugo, 15 di pino pumilio, 15 di pino silvestre, 4 di timo, 4 di rosmarino.
Per i bimbi piccoli, le dosi di oli essenziali devono essere contenute; ricordate inoltre che menta, canfora e timo potrebbero essere troppo forti, mentre il niauli è piuttosto ben tollerato.
Sotto i 3 anni comunque è meglio evitare l’uso di oli essenziali, dato che il rischio da sensibilizzazione è molto elevato.
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