I bambini, soprattutto i maschietti, sono pieni di energia e in perenne movimento; per loro stare chiusi in casa è una costrizione, in particolar modo in estate, periodo in cui sono psicologicamente predisposti ai giochi all’aria aperta o al mare.
Se non avete particolare fantasia, c’è una serie di idee che potete prendere in prestito per far divertire i vostri figli e aspettare che passi la pioggia.
La tipologia di gioco dipende ovviamente dall’età, anche se ce ne sono alcuni che vanno bene un po’ per tutti.
Iniziamo con un classico, la caccia al tesoro: adatta a ogni età, è divertente e tiene impegnati i bambini per un bel po’ di tempo. Scegliete dei premi stimolanti e create indizi su cui si deve ragionare, rendendo così l’attività, oltre che ludica, anche educativa.
Un altro gioco molto popolare e gettonato è il Saltinmente, conosciuto generalmente come “Nomi, Cose, Città, Animali, ecc.”, che consiste nel creare una tabella divisa in tante colonne quante sono le categorie scelte (più una per il calcolo dei punteggi) e quindi estrarre a turno una lettera che dovrà essere l’iniziale di ogni categoria (ad esempio se esce la lettera A, si può scegliere anatra come animale, Ancona come città e così via). Potete partecipare anche voi per mettervi alla prova! Se si è in pochi, dalle due alle otto persone, si gioca singolarmente, altrimenti si possono formare delle coppie o mini squadre. Si decide quindi un tempo fissato (di solito 30 secondi) al termine del quale bisogna posare le penne e passare in rassegna i risultati: i giocatori che hanno trovato una parola unica prendono 10 punti, quelli in comune 5 e chi non l’ha trovata 0.
Molto educativo e divertente anche il mappamondo, soprattutto quelli di ultima generazione, luminosi e dotati di un vero e proprio quiz sulla geografia e sulle culture del mondo: adatto ai bambini più grandi.
Veloce e divertente è il gioco dei palloncini, che si possono riempire con farina, tramite imbuto, e quindi essere colorati e disegnati senza correre il rischio di bucarli. Per bambini di circa 5 anni.
Una variante della pallavolo è il mini volley casalingo: basta tirare una corda da una estremità all’altra della stanza (o su dei supporti) e gonfiare un palloncino. Ogni squadra sarà composta da un numero di giocatori a piacere che devono stare seduti o in ginocchio e l’obiettivo è quello di mandare il palloncino dall’altra parte del filo, toccandolo una sola volta e senza alzarsi. Vince chi arriva primo a 21 punti.
Esistono anche molti altri giochi, soprattutto in scatola, come il gioco dell’oca, che si possono fare anche a 3 anni e sono degli evergreen, non stancano mai e durano da generazioni.
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