Si chiama nausea mattutina, ma in realtà può essere un fastidio che vi accompagna per tutta la giornata, di solito scemando verso sera. È uno dei maggiori nemici della donna all’inizio della gravidanza: nei primi tre mesi, infatti, il rapido aumento nell’organismo della percentuale di ormoni come gonadotropina, estrogeni e progesterone agisce sull’ipotalamo, stimolando il senso di nausea e la comparsa del vomito. Dal secondo trimestre, invece, il corpo, più assuefatto, è meno sensibile.
Tra le cause scatenanti di questo disturbo che colpisce fino all’80% delle donne, anche la reazione dei centri deputati all’olfatto nel cervello, connessi al riflesso della nausea, la minore motilità intestinale, che rallenta la digestione, la carenza di vitamine, come la B6, e fattori psicologici (ansia, preoccupazioni).
Visto che i farmaci sono da evitare, come combatterla in modo semplice e senza controindicazioni per il feto?
Mangiare meno, ma più di frequente
Il primo consiglio è relativo al cibo: mangiate pasti meno abbondanti e portate sempre con voi qualche snack, dolce o salato a seconda dei vostri gusti, per evitare il senso di fame, ma che permetta una digestione rapida. Anche qualche fetta di mela, oppure spicchi di agrumi come limoni e arance sono d’aiuto, magari da infondere in un tè. Evitate, al contempo, cibi troppo speziati, piccanti o grassi, e i fritti che rallentano la digestione e la rendono difficoltosa.
Dall’idea di una mamma inglese sono arrivati sul mercato (nei negozi per l’infanzia o in farmacia) i ghiaccioli tutti naturali con gusti come pompelmo e mandarino, limone e menta, camomilla e arancia, lime e vaniglia o zenzero, che abbinano ai principi antinausea di questi cibi una piacevole sensazione di fresco. Ma potete anche produrli semplicemente in casa con acqua e succhi o sciroppi, per un prodotto supereconomico pronto dopo 4-5 ore di congelamento in freezer.
Tenete sempre con voi anche una bibita fresca e gasata, senza caffeina (come le acque vitaminizzate, per esempio), che favorisce la digestione.
Braccialetti antinausea e rimedi naturali
Come per il mal d’auto, di mare o d’aereo, esistono in commercio dei braccialetti che si posizionano sui polsi e che, per effetto della pressione, leniscono i sintomi della nausea. Si possono indossare tutto il giorno e non comportano alcun rischio per la salute di mamma e bambino.
Sono utili anche alcuni alimenti o preparati erboristici: lo zenzero è un antinausea naturale, da sempre utilizzato in Oriente per combattere questa fastidiosa sensazione, da aggiungere ai propri piatti, o da assumere con tè, infusi o nei biscotti. Consigliate anche le tisane alla camomilla, alla menta o al finocchio, o la Sepia, estratto dall’inchiostro che le seppie usano come strumento di difesa, che si trova sotto forma di tintura madre o in granuli.
Infine, cercate di fare un sonnellino nel corso della giornata o comunque ritagliatevi del tempo per riposarvi: stress, fretta e troppi impegni non aiutano certo a digerire bene e a vivere in modo più rilassato la gravidanza e creano quindi il contesto ideale per l’acuirsi della nausea.
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