PERIODO PRODROMICO: fase nella quale avvengono nel corpo della donna una serie di cambiamenti che indicano l‘avvicinarsi del travaglio.
Il periodo prodromico è annunciato da dolori simili a quelli mestruali, che coinvolgono anche la zona lombare.
Successivamente è comune la sensazione di maggiore peso nella zona del basso ventre e lombare, il che comprime la vescica ma riduce la pressione sul diaframma, migliorando la respirazione.
A questo punto la donna sarà soggetta a contrazioni nelle ore serali e notturne, che dureranno circa due tre ore e che si potranno presentare anche per diversi giorni.
Perdita del tappo mucoso: indolore e quindi non necessariamente riconoscibile.
Il tappo mucoso è una sostanza dalla forte viscosità che serve a isolare, e quindi difendere dagli agenti esterni, l’utero.
TRAVAGLIO: fase che porta al parto vero e proprio.
Inizia con la coincidenza di contrazioni dolorose e la dilatazione del collo uterino.
Una donna nullipara (al primo parto) avrà tipicamente un travaglio più lungo di una pluripara, ovvero mediamente 6 ore rispetto a 2-3, questo perché tendenzialmente una pluripara ha un utero più elastico e attivo.
In caso di attività uterina insufficiente si ovvia con la somministrazione di ossitocina, oppure si ricorre direttamente al parto cesareo.
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