Già durante il secondo trimestre di gravidanza è consigliato iniziare a pensare agli effetti personali da portare in ospedale per il parto, sia per la mamma che per il bebè, così da cominciare ad assemblare la borsa da tenere sempre a portata di mano per ogni evenienza. Com’è ovvio che sia, non si tratta solo del beauty case o degli abiti più comodi da tenere in reparto, bensì agli accorgimenti più tecnici e pratici in vista delle inevitabili perdite dopo il parto o delle prime poppate.
Per quanto possa sembrare una scelta prematura, è comunque l’opzione più consigliata sia per prepararsi a una rottura delle acque anticipata, sia per avere più tempo per pensare ad ogni cosa da portarsi dietro senza dimenticare nulla. Dedicato soprattutto alla prima gravidanza, quindi per le donne alla prima esperienza che possono comunque chiedere consiglio alle amiche o alle future nonne, la lista da stilare deve ricordare soprattutto gli abiti e gli accessori più pratici, non solo per l’ospedale in sé, ma anche per la propria comodità in vista dei primi approcci col bambino e con gli effetti del parto.
La borsa per la mamma
Dimenticate le valigie per le vacanze e concentratevi sulla praticità, specie in relazione al fatto che, se si tratta della vostra prima esperienza, dovrete sentirvi a vostro agio nonostante le inevitabili conseguenze del travaglio.
Prima di tutto la biancheria intima, che in questa occasione risentirà molto delle perdite sia per via del parto che dal seno prima e dopo l’allattamento. Prendete in considerazione di mettere in borsa almeno 6 slip comodi e 2 reggiseni con l’apertura per le poppate, oltre alle calze a seconda della stagione in cui è previsto il parto; di lana o di cotone, assicuratevi che vi scaldino adeguatamente i piedi, specie in relazione alle stanze degli ospedali che non sono troppo calde.
Riguardo all’abbigliamento da tenere durante la giornata, che sia subito dopo il parto o nei giorni successivi, scegliete 2 camicie da notte che abbiano l’apertura sul davanti per allattare senza doversi cambiare o rimanere con il torace nudo. Evitate i pantaloni della tuta con degli elastici troppo stretti, dal momento che dovrete evitare di premere proprio su quella zona.
Per poter camminare liberamente per i corridoi dell’ospedale, o comunque sentirvi più a vostro agio, non dimenticate una bella vestaglia che, oltre a coprire la camicia da notte, al tempo stesso vi riscaldi.
Oltre alle calze non dimenticatevi delle pantofole, che siano comode e possibilmente con la suola non troppo alta, così da poter camminare in modo più confortevole.
Per l’igiene personale dovete essere previdenti e portare con voi 1 o 2 pacchi di assorbenti spessi che vi serviranno necessariamente per le perdite più o meno copiose soprattutto nei primi 10 giorni dopo il parto.
Durante il ricovero in ospedale è necessario pensare anche a come vi dovrete lavare, che sicuramente risulterà più scomodo rispetto a casa vostra; mettete da parte 2 asciugamani, uno per le parti intime e uno più grosso per il resto del corpo, senza dimenticare poi un asciugamano piccino per ogni evenienza.
Non dimenticate anche le salviette profumate, che vi consentono una pulizia veloce, anche se meno efficace, da sfruttare soprattutto il giorno dopo il parto se siete stanche e preferite evitare gli sforzi.
La borsa per il bimbo
Se si tratta della vostra prima esperienza, non fatevi cogliere dal panico e stilate una lista contenuta e pratica anche per il bebè; se non vi sentite sicure delle vostre scelte, o avete paura di dimenticare qualcosa, chiedete sempre a un’amica o alla futura nonna di confermarvele.
Alcuni ospedali mettono a disposizione delle partorienti il necessario per il bambino, sia pannolini che tutine, ed è quindi più consigliato chiedere informazioni alla struttura dove partorirete, così da non portare troppe cose che non utilizzerete.
Nel caso in cui l’ospedale non fornisse la biancheria per il neonato, mettete in borsa i vestitini necessari per i primi giorni: 5 body prima misura di cotone e altrettante tutine, il cui materiale dipende dalla stagione.
Per evitare di sporcare i vestitini non dimenticate anche 2 bavaglini e almeno 2 asciugamani, uno per la pulizia personale, uno per eventuali rigurgiti.
Per quanto riguarda la biancheria sono indispensabili i pannolini prima misura, almeno 1 pacco, assieme alle salviette detergenti con cui pulire il bimbo. Anche 2 paia di calzine e 1 cappellino leggero non sono da dimenticare, nel caso di eventuali spifferi in ospedale così da poterlo scaldare adeguatamente.
A seconda del periodo dell’anno potete anche portare una copertina di cotone, o più pesante, assieme a un lenzuolino, così da poterlo avvolgere durante l’allattamento senza fargli prendere troppo freddo.
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