Durante il delicato periodo della gravidanza, la futura mamma deve prestare particolare attenzione quando si trova davanti all’eventualità di assumere un medicinale.
E’ raccomandabile chiedere sempre un parere al proprio medico prima di usare un farmaco.
I principi attivi e le altre sostanze che li compongono potrebbero rivelarsi particolarmente dannosi per la salute del feto.
I primi mesi di gestazione sono i più delicati, in questo periodo sarebbe opportuno evitare qualsiasi tipo di farmaco, ma se dovesse essere necessario è sempre meglio farlo sotto la supervisione del proprio ginecologo.
Alcuni medicinali che vengono assunti spesso in condizioni normali, come antinfiammatori, analgesici e la comune aspirina, possono portare anche all’aborto o a gravi malformazioni per il nascituro.
L’uso di ricostituenti e di integratori vitaminici è un’iniziativa da non prendere, le future mamme dovrebbero sempre chiedere consiglio al proprio medico.
Nei primi tre mesi di gravidanza, in particolare, vanno evitati i progestinici, alte dosi di vitamina D, alcuni antistaminici e medicinali a base di cortisone.
Durante il secondo trimestre, tra i farmaci più pericolosi, troviamo gli antidepressivi triciclici, le benzodiazepine e il litio.
Nell’ultimo periodo della gestazione, la futura madre, dovrà fare particolare attenzione agli antistaminici e ai medicinali a base di acido acetilsalicilico (la comune aspirina).
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