La futura mamma, mentre è in stato di gravidanza, spesso è assillata da molte domande riguardanti l’aspetto che avrà il proprio bambino cercando continuamente di immaginarselo, gli da nomignoli affettuosi e gli parla.
E’ molto importante per i genitori del bambino, che sta per nascere, realizzare che il feto è una creatura che vive già all’interno del pancione e che non sarà solo il momento del parto a fare di lui un bambino “vero”.
E’ stato ampiamente dimostrato come il bimbo in età prenatale sia in grado di provare emozioni e percepire svariati stimoli che provengono dall’esterno.
Cercare di comunicare con lui e fornire messaggi di natura sonora, tattile e psichica è fondamentale per lo sviluppo dell’individuo.
Questo insieme di pratiche viene definita “educazione prenatale”.
La madre è in grado di stabilire con il piccolo un legame molto forte anche prima della nascita, ogni donna dovrebbe sfruttare questa condizione per comunicare con il proprio bambino.
Per praticare una buona educazione prenatale è molto importante cercare di instaurare un dialogo con il feto, coccolarlo attraverso il pancione, cercare di ascoltare i segnali che vuole trasmettere e inviargli stimoli esterni.
Per renderlo possibile è utile leggere alcuni manuali specifici, frequentare corsi e chiedere consiglio al proprio ginecologo.
Esistono anche dispositivi speciali che permettono di amplificare i suoni provenienti dall’interno dell’utero e che rendono possibile far ascoltare musica al bambino.
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