Le donne che decidono di avere un bambino si pongono solitamente molti quesiti sulla propria salute e sulla capacità di essere madri e non per ultimo si preoccupano di come cambierà il proprio corpo durante la gravidanza e dopo il parto. Naturalmente, il corpo della donna subirà dei cambiamenti dovuti alle variazioni ormonali e al fatto che un altro essere umano nasce e si forma al suo interno ma vi sono alcune buone pratiche che aiuteranno le future mamme a gestire l’aumento del peso con un occhio di riguardo verso la propria salute e quella del nascituro. In quest’articolo ci occuperemo di una delle pratiche più importanti: l’alimentazione! Parleremo della dieta migliore da seguire e dei cibi da evitare nel corso della vostra dolce attesa.
Fabbisogno giornaliero
Fino a poco tempo fa andava per la maggiore l’idea che la donna incinta dovesse mangiare e bere sempre per 2 per garantire il nutrimento a se stessa e al nascituro.
Oggi gli studi sull’alimentazione corretta ci hanno portato a conoscenza del fatto che bastano poche calorie in più al giorno per garantire l’apporto di nutrimento corretto per il bambino che si porta in grembo. Per le mamme normopeso l’apporto aggiuntivo sarà di circa 150-200 calorie al giorno, per una mamma sottopeso si può andare dalle 300 alle 400 calorie in più, mentre per una mamma sovrappeso sarà sufficiente incrementare di circa 100–150 calorie. L’importante per tutte è però quello di non scendere mai sotto le 1400 calorie giornaliere!
Come mangiare in gravidanza
Partendo dal presupposto che ogni donna ha una storia diversa e una condizione di salute che può variare in base alla presenza o all’assenza di patologie (diabete, intollerante alimentari e allergie, anemia mediterranea), è bene ricordare quanto l’alimentazione nel corso della gravidanza possa influire sullo stato di salute di mamma e nascituro e sulla stessa forma fisica della futura mamma. I pasti della giornata devono essere 5 e si dividono in colazione, pranzo, cena e 2 spuntini da dividere tra la metà mattina e la metà del pomeriggio. L’abitudine di fare pasti piccoli e leggeri e di mangiare lentamente possono aiutare la donna in gravidanza a evitare l’ingestione eccessiva di aria che provoca senso di gonfiore addominale e a sentire un senso di sazietà più in fretta.
Cosa mangiare in gravidanza
Gli zuccheri complessi contenuti in pane, pasta, riso, cereali e legumi sono consigliati per l’apporto proteico che forniscono ma non devono superare dosi eccessive. Inoltre, sarebbero da preferire integrali in maniera da assicurarsi un alto apporto di fibre molto utile all’organismo.
Le proteine, importanti per la crescita del feto, possono essere reperite in carni, meglio se bianche, pesce (consigliati quelli di taglia piccola), soia, legumi e uova, che non devono però mai essere consumate crude.
L’olio extravergine di oliva rimane il condimento migliore rispetto a burro, margarina o altri grassi e il sale marino deve essere consumato in quantità limitata.
Importante inoltre è bere molta acqua, meglio se ricca di calcio, minerale fondamentale in gravidanza.
Cosa evitare in gravidanza
Per il periodo della gravidanza, eliminate totalmente dalla vostra dieta bibite gassate, alcolici e superalcolici, evitate cibi insaccati, sottoli, carne e pesce crudi, frutta e verdura non lavati.
La gravidanza quindi, non deve diventare un periodo di rinunce assolute, ma deve essere un periodo in cui la donna deve curare molto di più la propria alimentazione, la qualità dei cibi scelti e le quantità che devono essere monitorate e possibilmente seguite per tutta la durata della gestazione. Vedrete come riuscirete a sentirvi meglio, a tenere a bada l’aumento di peso e a far del bene a voi e al bimbo che nascerà. L’acquisizione di uno stile di vita e di alimentazione sano ed equilibrato in gravidanza vi porteranno giovamento anche dopo il parto: diventerà il vostro stile di vita e quello che riuscirete ad insegnare ai vostri figli.
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