Il periodo della gravidanza può essere vissuto in maniera diversa da ogni donna ma uno degli aspetti importanti a cui badare, oltre alla cura della salute propria e del bambino, è quello relativo alla
cura del proprio aspetto fisico. Il fatto che il corpo della donna può modificarsi nel corso della gravidanza non significa abbandonare le buone abitudini di cura verso se stesse:
continuare a piacersi, ancora di più con il pancione farà certamente bene alle neomamme, alle persone che stanno loro vicine, e perché no, anche ai bambini in arrivo!
Considerato questo, tra i diversi modi di cura del proprio aspetto vi è certamente la
depilazione, importante per ogni donna. In gravidanza come funziona? Si possono continuare ad utilizzare tutte le tecniche senza problemi? Proviamo ad approfondire questo aspetto.
Depilazione: trattamenti consentiti in gravidanzaLa pelle delle neomamme può continuare ad essere liscia e senza peli superflui a patto che si seguano alcuni semplici consigli su come depilarsi. Nel corso della gravidanza, gli estrogeni danno una mano alle donne incinte rallentando la crescita dei peli superflui e riducendo la quantità ma, in caso di bisogno, ecco i metodi più indicati nel corso dei nove mesi:
- Rasoio o lametta: sono metodi molto veloci e indolore. Tutti e due gli strumenti devono essere utilizzati con delicatezza per evitare piccole ferite ed è consigliabile usare un gel specifico per ammorbidire i peli prima di eliminarli e una crema molto idratante per il post depilazione. Ricordate sempre di lavare bene le vostre lamette e di cambiarle spesso o di pulire con la spazzolina apposita il vostro rasoio elettrico.
- Crema depilatoria: metodo indolore e pratico, innocuo per il feto. Il consiglio è di scegliere creme molto delicate e di fare sempre una prova su una piccola parte di pelle prima dell’utilizzo completo per prevenire arrossamenti e irritazioni fastidiose.
- Ceretta araba a base di zucchero: tecnica orientale delicata e poco dolorosa, lascia la pelle pulita e liscia e non ha controindicazioni neanche in gravidanza in quanto la base della pasta utilizzata è totalmente naturale.
Attenzione ad alcuni metodi di depilazioneVi sono poi dei metodi che vanno utilizzati con cura e consultando il personale esperto:
- Ceretta a freddo: indicata per piccole superfici come ascelle o baffetti ma sconsigliata per gambe e inguine in quanto può provocare la rottura di piccoli capillari.
- Pinzetta: da usare solo per la depilazione delle sopracciglia in quanto diverrebbe troppo irritante in altre zone del corpo.
- Epilatori elettrici: il risultato ottenuto è paragonabile a quello della ceretta ma, considerando la modalità, che prevede l’estirpazione del pelo, è sconsigliato in caso di gonfiori alle gambe o di varici evidenti in quanto peggiorerebbe la situazione regalandovi gambe irritate, doloranti e dal colore rosso.
I trattamenti da evitare in gravidanzaE parliamo infine dei metodi scarsamente consigliati in gravidanza:
- Ceretta a caldo: efficace per l’eliminazione completa dei peli superflui ma non consigliata quando si aspetta un bambino perché la temperatura elevata aggredisce troppo i peli già indeboliti facendo venire fuori capillari e varici molto evidenti.
- Laser ed elettrocoagulazione: l’azione atrofizzante che impedisce la ricrescita dei peli risulta eccessiva nel corso dei nove mesi di gestazione. Può essere ripresa dopo il parto.
- Decoloranti: i preparati utilizzati per schiarire i peli superflui contengono solitamente agenti chimici come l’ammoniaca e non sono indicati per la donna incinta.
In conclusione, continuate ad occuparvi di voi stesse ma con un piccolo occhio di riguardo nei confronti della vostra bella condizione!
Riceverai una mail con le istruzioni per la pubblicazione del tuo commento.
I commenti sono moderati.