L’errore più comune dopo il parto è quello di voler perdere peso subito e in fretta. Il desiderio di tornare in forma, infatti, può far sottovalutare un aspetto importante: durante il periodo dell’allattamento non è assolutamente consigliabile seguire diete ipocaloriche e sottoporsi a regimi alimentari molto rigidi. Il latte materno rappresenta, infatti, il nutrimento del neonato e quindi deve contenere livelli sufficienti di componenti nutritive quali proteine, ferro, calcio, acidi grassi e polinsaturi. Senza contare che il fisico della donna necessita di energia per allattare.
Non è mai consigliabile quindi mettersi a dieta finché il bebè non avrà nove o dieci mesi e quindi il latte materno sarà integrato con altri cibi (fase dello svezzamento).
Anche a partire da questo momento tuttavia non vanno assolutamente seguite diete drastiche che promettono risultati immediati (questo del resto è un consiglio dal valore generale a prescindere dalla gravidanza recente).
Il primo trucco è quello di non usare la bilancia: evita questa prova quotidiana che può indurre stress. La soddisfazione arriverà in maniera spontanea quando si potranno indossare di nuovo pantaloni non acquistati nei negozi Premaman.
Ricorda inoltre che mangiare sano non significa privarsi del gusto: il segreto sta nel tipo di cottura e nei condimenti. Ci sono molte spezie naturali che non ingrassano e che possono rendere saporito anche un semplice petto di pollo ai ferri.
Si può in qualche modo anche seguire le regole che si applicano per il neonato: mangiare a tavola e con calma, fare un pasto completo ma sano, alternare ogni tipo di piatto ma senza esagerare nelle dosi etc.
Anche portare il piccolo a spasso per una passeggiata può essere un modo per stare con lui e dimagrire al tempo stesso. Una passeggiata di trenta minuti al giorno spingendo il passeggino aiuta a recuperare più velocemente la forma pre-parto.
Niente sacrifici estremi che rovinino questo periodo così magico della tua vita: meglio un chilo di più ma con il sorriso. Anzi, ricorda che spuntini leggeri aiutano a ridurre i picchi di insulina, l’ormone pancreatico prodotto quando si mangiano cibi ad alto contenuto di amido per immagazzinare sotto forma di grassi l'energia non consumata.
Sì quindi alle eccezioni: concediti una cena fuori ogni tanto, magari evitando abbuffate e optando per una bella pizza margherita.
Il segreto per piacere è prima di tutto quello di stare ben con se stessi: riposa almeno 8 ore a notte (ora che il bebè inizia a crescere dovresti riuscirci) e concediti un massaggio, una visita dal parrucchiere o un trattamento estetico ogni tanto…Peraltro anche dormire bene fa dimagrire: durante il sonno infatti viene rilasciato un ormone, la leptina, che trasmette al cervello il senso di sazietà.
Ora che sai come comportarti (anche lontano da tavola) vediamo in concreto cosa puoi mangiare: lo schema indicativo proposto prevede un apporto giornaliero di circa 1600 kcal. Armati di pazienza: meglio risultati graduali ma sicuri e costanti.
Colazione: 1 tazza di latte parzialmente scremato con 3 cucchiai di cereali o 4 fette biscottate.
Una volta a settimana è concesso un cornetto o una fetta di torta.
Spuntini: frutta fresca, 1 vasetto di yogurt o 1 barretta ai cereali (2-3 volte alla settimana vanno bene anche 2 palline di gelato alla frutta).
LUNEDI'
Pranzo: pesce al cartoccio accompagnato da insalata di gamberetti, fagiolini, patate, carote, limone e prezzemolo più 1 panino integrale.
Cena: 1 zuppa di legumi, 1 mozzarella con zucchine grigliate profumate alla menta, 1/2 panino integrale.
MARTEDI'
Pranzo: 80 grammi di spaghetti con carciofi e prezzemolo, involtini di melanzane con mozzarella e pomodorini.
Cena: minestra di verdure e 30 grammi di riso, carpaccio di manzo con limone e piatto abbondante di verdure grigliate miste, 1 panino.
MERCOLEDI'
Pranzo: 80 grammi di spaghetti al pesto, 1 bistecca alla griglia e verdure lessate.
Cena: passato di verdure, 100 grammi di ricotta con rucola e aceto balsamico, 1 panino.
GIOVEDI'
Pranzo: 150 grammi di pollo in padella con melanzane, zucchine e peperoni,1 panino integrale.
Cena: riso 80 grammi alle verdure, pesce al forno con olive e pomodorini.
VENERDI'
Pranzo: 80 grammi di spaghetti con le vongole, verdura a scelta.
Cena: minestrone con pasta o riso grammi 40, zucchine al forno, 1 panino.
SABATO
Pranzo: 80 grammi di orecchiette con le cime di rapa, 50 grammi di crescenza fresca con insalatina di stagione e aceto balsamico.
Cena: una pizza.
DOMENICA
Pranzo: coniglio alla cacciatora, purè, 1 porzione di crostata ai frutti di bosco.
Cena: carne alla griglia con verdure miste a piacere, 1 panino integrale, 1 bicchiere di macedonia.
Per condire si possono usare: 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva.
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