La vitamina C è un'alleata eccezionale contro la cellulite, un inestetismo della pelle assai frequente per le donne. L’acido ascorbico (vitamina C), infatti, favorisce il drenaggio e aiuta a combattere la tanto odiata pelle a buccia d’arancia. Vediamo insieme in quali alimenti si trova.
Vitamina C e cellulite
La vitamina C è un potente antiossidante e svolge un ruolo molto importante per il nostro organismo. Stimola, infatti, il sistema immunitario, ha una funzione disintossicante, favorisce l’assorbimento e l’impiego di ferro e calcio, migliora il metabolismo del colesterolo, riduce la fragilità capillare ed è necessaria per la produzione di collagene, la proteina che mantiene giovane ed elastica la pelle. Ma le sue virtù non finiscono qui. L’acido ascorbico, infatti, favorisce anche il processo di drenaggio ed è per questo un prezioso alleato contro la cellulite.
Alimenti ricchi di vitamina C
Il fabbisogno giornaliero di vitamina C varia in base al sesso e all’età, ma anche in presenza di determinate condizioni (es. gravidanza). In linea generale, la dose consigliata nelle donne e negli uomini adulti è di 60 mg.
L’acido ascorbico si trova in quantità abbondanti negli alimenti di origine vegetale, come: acerola, peperoni, prezzemolo, kiwi, broccoli, cavoletti di Bruxelles, cavolfiori, crescione, papaya, piselli, fragole, arance, limoni, ananas, ribes, lamponi, melograno e mandarini.
Oltre ad assumere regolarmente frutta e verdura ricca di vitamina C, per combattere la cellulite potete preparare un’ottima bevanda a base di agrumi. Lavate 3 limoni e 1 arancia (devono essere bio), tagliateli a fette e mettete in un pentolino con 500 ml di acqua. Fate bollire per 15 minuti. Filtrate il contenuto e spremete le fettine di agrumi. Bevetene 3 bicchieri al giorno, lontano dai pasti.
Anche l’olivello spinoso, un arbusto coltivato in Toscana, è ricchissimo di vitamina C. In commercio si può trovare il succo.
Alimenti da evitare
Gli alimenti da evitare, invece, quelli ricchi di grassi saturi e i cibi salati come burro, margarina, salse bianche, crackers, biscotti, formaggi stagionati, insaccati, patatine, fritti, dado alimentare e cibo in scatola.
Nella black list anche le bibite zuccherate o gassate. Attenzione anche sale poiché favorisce la ritenzione di liquidi. Potete eliminarlo del tutto e sostituirlo con le spezie o il gomasio, una miscela di semi di sesamo tritati e sale marino, entrambi tostati con un rapporto di 6 a 1 (es. 6 cucchiai di sesamo e 1 di sale).
Cercate anche di ridurre i carboidrati, poiché l’assunzione in eccesso alza oltre il limite fisiologico i livelli ematici di glucosio provocando l’innalzamento dell’insulina, l’ormone che trasforma gli zuccheri di troppo nel sangue in grassi e quindi in cuscinetti.
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