Scegliere il costume è come scegliere un abito. Deve essere adatto al nostro fisico; se poi riesce a valorizzarci e a nascondere qualche difettuccio è proprio un buon acquisto. Se non avete avuto tempo di selezionarlo con calma e ora è giunto il momento di cercare qualcosa da mettere di corsa in valigia, provate a ricordare queste semplici regole. Per non farsi consigliare solo dalla fretta o (peggio?) dalla commessa.
I fondamentali
Durante una vacanza al mare è presumibile pensare che la gran parte del tempo venga speso indossando il costume. Per questo è importante sceglierlo non tanto badando alle mode, quanto piuttosto al gusto personale (colore, modello, tipologia) e seguendo il nostro stile. Se non siamo vamp d’inverno, non si capisce perché d’estate dovremmo trasformarci in seduttrici senza scrupoli. Meglio scegliere un modello che prima di tutto ci faccia sentire a nostro agio, senza strizzare troppo le curve. Perché per essere affascinanti ci vuole soprattutto personalità.
Per quanto riguarda il colore, ricordarsi che capelli, occhi e incarnato sono gli stessi dell’inverno, quindi scegliete i colori che abitualmente vi stanno bene e vi fanno star bene. Una pelle chiara non diventerà mai troppo scura, anche se abbronzata mentre, chi ha già la pelle olivastra, dovrà ricordare che l’abbronzatura la renderà ancora più scura. Inoltre, il colore può aiutarci a spostare l’attenzione dove più ci piace. Lo scuro riduce e il chiaro evidenzia. Senza eccedere nel vestirsi solo di nero, il costume che scegliamo potrà avere chiari e scuri alternati in modo intelligente, per esaltare un seno piccolo e fianchi troppo ampi o per riequilibrare otticamente il nostro fisico dove riteniamo sia necessario.
Costume intero, bikini o monokini? A voi la scelta, ricordando però che i primi giorni di esposizione sono quelli più importanti, quindi se non amate i segni del costume scegliete modelli strategici oppure optate per il monokini, senza dimenticare ovviamente la protezione adeguata per il seno. Se invece ormai siete abbronzate e non temete più effetti “maglietta” o strisce, potete davvero spaziare, permettendovi anche i costumi interi dai tagli più originali.
A ognuna il proprio costume
E veniamo quindi alla selezione del modello migliore per il nostro fisico. Doveroso ricordare che le cicciottelle sono state ufficialmente sdoganate. Le icone curvy ormai sono numerose, da Beth Ditto dei Gossip a Cristina Hendricks di Mad Men. Le forme generose piacciono, basta solo trovare il modo giusto per valorizzarle.
La donna 8
Nella donna 8 il fisico è rotondetto in modo proporzionato e armonico, la vita non è troppo pronunciata, le forme sono generose ma l’effetto è equlibrato. In questo caso, l’obiettivo è portare l’attenzione sul girovita, per esempio con costumi che sostengono la pancia o con i costumi olimpionici, di solito più contenitivi. Per dare importanza al seno si possono scegliere i modelli con drappeggi o arricciature nella parte alta. I disegni geometrici possono aiutare a evidenziare di più il punto vita, mai le righe orizzontali però. No alle fasce che schiacciano e no alle sgambature eccessive. Meglio i reggiseno con il ferretto (che ha anche un effetto push up) e un pareo da annodare su un fianco per nascondere i fianchi.
La donna pera
Il suo fisico vede la parte bassa del corpo più larga: bacino ampio, con pancia, fianchi e cosce più cicciotte rispetto al tronco, che spesso invece presenta un seno piccolo. Il costume deve aiutare a slanciare la figura. Quindi, in caso di costumi interi, meglio scegliere scollature dritte con bretelle sottili oppure asimmetriche. In questo caso le righe orizzontali diventano delle buone alleate perché evidenziano il seno e il tronco, bilanciando così la sproporzione della parte bassa. Per il bikini invece, ottimo il modello con push up o con la scollatura all’americana (allacciata sul collo), per dare più enfasi alle spalle. La sgambatura deve essere morbida e preferire gli slip alle culotte, che rendono ad appiattire e ad abbassare.
La donna mela
Al contrario della pera, la donna mela concentra la sua massa grassa nella parte alta del corpo, con seno e pancia generosi, spalle larghe. Il punto vita è poco accennato, l’effetto è quello di un fisico più maschile. La figura deve essere slanciata evidenziando più la parte bassa. Il costume intero potrà avere la schiena tutta nuda, per distrarre l’attenzione e spostare lo sguardo su un punto sexy. Oppure una scollatura molto profonda: avendo il seno generoso lo sguardo sarà catturato dalle sue forme e portato naturalmente a seguirle verso il fondo della scollatura. Il bikini invece potrà avere le culotte o gli short a vita bassa, visto che il bacino è più stretto delle spalle. In questo caso, giocare con i chiari e scuri potrà aiutare a dare un equilibrio alle proporzioni.
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