Il numero dei nei sul nostro corpo è sempre in evoluzione. Soprattutto per le persone con la pelle molto chiara. C'è però un'aura di timore intorno ai nei più basata su falsi miti che sulla realtà, in particolare quando si tratta di esporli al sole. Vediamo allora di chiarire alcuni dubbi e poi di capire come affrontare una corretta esposizione al sole, per ottenere una bella abbronzatura senza rischi e senza sacrifici inutili.
Cosa sono i nei
I nei (o nevi) sono macchie della pelle provocate dall’accumulo di melanociti, ovvero le cellule che producono la melanina. Questa è il pigmento che protegge la pelle dal sole tramite l’abbronzatura. I nei variano in base al numero delle cellule che compongono un neo, a quanta melanina producono e quanto profondi sono: possono essere piccoli e tondi o più grandi e frastagliati; piani non palpabili o cresciuti all’esterno come una cupola; lisci o rugosi; con o senza peli.
I nei si distinguono dai melanomi per forma e colore. I primi sono scuri o marrone chiaro e hanno forme simmetriche, generalmente tonde. I secondi hanno contorni irregolari e colori variabili: nero, bruno, rosa, rosso e in alcuni casi persino blu.
I falsi miti
• Togliere un neo è pericoloso. No. Se un neo presenta irregolarità di forma e viene considerato a rischio da un esperto, è sempre consigliabile asportarlo.
• Lesioni e urti sono pericolosi per i nei. No. I traumi non influenzano la natura maligna o benigna di un neo.
• I nei di grandi dimensioni si trasformano sempre in melanoma. No. Le dimensioni non sono indicatori di più o meno pericolosità. Se però il neo cresce all’improvviso, occorre sentire subito il parere di un esperto.
• Il melanoma nasce sopra un neo esistente. No. Il melanoma può interessare anche aree in cui in precedenza non vi era alcuna macchia. In ogni caso, è necessario sentire un medico.
• Chi ha molti nei non può prendere il sole. Non è vero. Anche chi ha molti nei può esporsi al sole. L’importante è che la cute venga protetta con adeguati filtri solari.
Come affrontare l'esposizione al sole
Sicuramente valgono le regole generali per un'abbronzatura senza scottature. Quindi esposizione graduale nelle ore meno calde (evitare la fascia oraria dalle 11 alle 16) e sempre con un filtro solare adeguato, la cui applicazione va ripetuta più volte durante la giornata per evitare che sudore e salsedine ne riducano l'efficacia.
Ma il neo è molto più delicato del resto della pelle quindi è bene affidarsi a prodotti specifici, meglio se consigliati dal dermatologo o da un farmacista. In farmacia esistono dei pratici stick pensati per un'applicazione localizzata.
L'importanza della prevenzione
Il miglior accorgimento per affrontare l'esposizione dei nei al sole è la prevenzione. Prima di un periodo di vacanza, soprattutto in caso di dubbi o sospetti vari, è bene fare un check completo. La visita dal dermatologo è ancor più necessaria e consigliata quando si hanno molti nei. Ricordarsi che il controllo è preventivo, va effettuato prima di prendere il sole, quindi a pelle chiara. Quando si è abbronzati, infatti, non sempre è possibile analizzare la parte interna del neo e quindi valutare a pieno possibili rischi. Quando si hanno molti nei è bene effettuare controlli in maniera costante indipendentemente dalla stagione e dall'esposizione o meno ai raggi solari.
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