La pelle, sottoposta al freddo, al caldo, allo smog, al vento e ai raggi del sole tende a perdere in elasticità e vigore apparendo spenta, opaca e priva di vita. Lo scrub, che agisce a livello superficiale sulla pelle, è un ottimo metodo per eliminare cellule morte e donare alla pelle una nuova luminosità.
Che cos’è lo scrub
Lo scrub è un trattamento estetico che consiste appunto nella rimozione delle impurità dello strato superficiale della pelle grazie allo sfregamento con prodotti esfolianti (solitamente semi).
Le origini dello scrub si ritrovano addirittura nelle antiche civiltà greca e romana, ma il vero cultore di questa pratica wellness è il popolo arabo, il quale lo ha fatto rientrare nella propria cultura. La pratica araba dello scrub si è da sempre svolta nei tipici hammam, luoghi di purificazione fisica e spirituale in nome del benessere generale. Gli scrub possono essere di molti tipi, tutti accomunati dalla funzione esfoliante.
A cosa serve
La pelle si rinnova, in un ciclo naturale che prevede un costante ricambio cellulare. A volte, soprattutto in certi punti della pelle quali gomiti, ginocchia o talloni, le cellule morte si accumulano facendo perdere luminosità ed elasticità alla pelle e causando un inspessimento della stessa. Questo inconveniente è spesso agevolato dall’esposizione della pelle al caldo, al freddo, allo smog, al vento e ai raggi del sole, così come è facilitato dalla scarsa idratazione. Lo scrub va ad agire direttamente sul problema eliminando le cellule morte per restituire allo strato corneo la perduta luminosità, morbidezza ed elasticità.
Tipologie di scrub
Gli scrub si possono distinguere in tre grandi categorie:
- Scrub meccanici con esfolianti: sono costituiti da un elemento cremoso in cui sono inserite delle particelle che, massaggiato in modo più o meno vigoroso sulla pelle, svolge un’azione esfoliante. Le particelle esfolianti a loro volta possono essere costituite da piccole sfere di polietilene oppure possono essere di origine naturale, come granelli di sale o di zucchero, granelli ottenuti da noccioli di frutta o semi.
- Scrub meccanici senza esfolianti: si tratta di scrub che eliminano le cellule morte imprigionandole in una crema che, una volta stesa sulla parte interessata e poi lasciata asciugare, viene asportata. Normalmente si tratta di creme a base di argilla.
- Scrub chimici: si tratta di scrub che non eliminano meccanicamente le cellule epiteliali morte, ma che ne permettono l’asportazione attraverso prodotti chimici specifici. Questi prodotti normalmente sfruttano l’azione esfoliante degli alfaidrossiacidi, in particolare l’acido glicolico, ottenuto dalla lavorazione della canna da zucchero. Questa tipologia di prodotti va utilizzata con maggiori cautele in quanto è minore la loro tollerabilità e quindi è più facile che sviluppino sulla pelle fenomeni di reazione allergica.
Gli scrub sono inoltre sempre pensati in relazione alla tipologia di pelle della zona da trattare: uno scrub per il viso sarà sicuramente più delicato rispetto ad un altro pensato per la pianta del piede.
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