Il collo non mente… questa parte del corpo, infatti, è tra tutte la più impietosa quando si tratta dell’età. Il collo va incontro allo stesso effetto dell’invecchiamento che subisce il viso, tuttavia non gode delle stesse cure e per questo motivo è la prima zona a mostrare i segni del tempo. Non è raro, infatti, vedere donne che hanno superato i 40 con un viso fresco e tonico, ma con un collo rugoso e il sottomento rilassato. Vediamo insieme in cosa consiste il lifting del collo per la correzione del mento e l’eliminazione delle rughe.
Con il passare del tempo anche la pelle del collo tende a rilassarsi e a perdere tono, ma spesso questo processo avviene prima del tempo perché nella beauty routine si tende a trascurare questa parte del corpo tanto importante e non solo a livello estetico. Quando la pelle cede si va incontro a segni di invecchiamento cutaneo (rughe, pieghe o grinze cutanee), angolo mandibolare poco definito o del tutto assente e all’antiestetico doppio mento.
Il lifting del collo è un trattamento di chirurgia estetica che mira a correggere questi difetti, ridisegnando il margine della mandibola con il collo e riportando alla giusta tensione la cute, che si è rilassata. L’operazione può essere eseguita in anestesia locale o generale e consiste, a seconda dei casi, nell’aspirazione dell’eccesso di pannicolo adiposo nella regione compresa tra il mento, i lobi auricolari e la cartilagine tiroidea o invece, nell’asportazione chirurgica di tale tessuto. Nel primo caso si parla di liposuzione, mentre nel secondo di lipectomia.
L’intervento richiede solitamente dalle 2 alle 3 ore e non lascia le cicatrici evidenti. Sono, infatti, posizionate in modo strategico rendendole praticamente invisibili dopo 6-8 settimane dal trattamento chirurgico. Quando ci si limita alla lipoaspirazione si introducono 2 cannule attraverso 2 piccole incisioni posizionate dietro l’orecchio e sotto il mento.
Nel caso della lipectomia, l’incisione, che inizia sotto il mento e intorno all’orecchio, viene portata verso il lobo e sale per pochi centimetri. Attraverso queste incisioni, il chirurgo “scolla” la cute e stira la pelle, e poi richiude con punti molto sottili. Inoltre, per evitare l’accumulo di sangue nella regione scollata, vengono posizionati 2 piccoli tubetti di drenaggio.
Il paziente che si sottopone al lifting del collo, sia che venga operato in anestesia locale sia in anestesia generale, resta sotto osservazione per 24 ore. Il trattamento si può fare in regime di ricovero o in day hospital. È chiaro che è importante rivolgersi a professionisti qualificati, che lavorano in strutture appositamente attrezzate. Non bisogna dimenticare che si tratta pur sempre di un intervento chirurgico.
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