Alcune erbe indiane sono davvero ottime per lavare i capelli, poiché rilasciano saponine. Si tratta di sostanze schiumogene, che a contatto con l’acqua formano appunto la schiuma. Il pregio più grande di queste erbe è che non modificano il pH naturale del capello, come invece fa la maggior parte degli shampoo in commercio. Vediamo insieme quali sono le erbe indiane più efficaci.
Erbe indiane lavanti
Tra le erbe lavanti spicca sicuramente lo shikakai (Acacia concinna), che viene utilizzato da secoli in India ed è noto per le sue proprietà detergenti, ma anche addolcenti e districanti. Dai frutti di questa pianta, infatti, si ricava una polvere che pulisce i capelli e il cuoio capelluto; aiuta inoltre a contrastare la forfora, a rafforzare le radici dei capelli stimolandone la crescita e a prevenire le doppie punte, il prurito e la rottura durante la pettinatura.
La polvere di shikakai può essere usata da sola o in combinazione di altre erbe. Ad esempio, per i capelli che tendono al secco è consigliabile l’aggiunta di polvere amla (ricavata dal frutto verde e succoso simile ad un acino d’uva), che è più condizionante e meno lavante, ma ottima per i capelli grazie al suo spiccato potere antiossidante; in alternativa il kapoor kachli, che di solito viene aggiunto alle erbe lavanti poiché ha un profumo speziato in grado di coprire l’odore non proprio gradevole dello shikakai e che, inoltre, ha capacità condizionanti e rende i capelli luminosi.
Un’altra erba indiana dal potere lavante è la reetha o aritha (Mukurossi sapindus). La polvere si ricava dal frutto dell’albero del sapone, le cui noci contengono saponina. Deterge delicatamente i capelli, rimuovendo l’unto e il grasso dal cuoio capelluto, rendendo la chioma setosa e voluminosa. Si può usare da sola o in combinazione con lo shikakai.
Come si utilizzano le erbe lavanti
Come anticipato, lo shikakai e la reetha si possono usare da sole o in combinazione di altre erbe. Uno dei mix migliori è questo: 4 cucchiai di shikakai, 3 di reetha e 2 cucchiai di kapoor kachli. Mescolate le erbe in una ciotola e aggiungete tanta acqua calda quanto basta per ottenere una pasta fluida. Lasciate macerare il composto per 10 minuti circa (in questo modo s’intiepidisce anche) e applicate sui capelli bagnati. Partite dalla cute con un leggero massaggio e proseguite sulle lunghezze. Fermate i capelli con una pinza e indossate una cuffietta per doccia. Lasciate in posa per 30-40 minuti e poi risciacquate con acqua calda e aceto (1 cucchiaio di aceto su 500 ml di acqua). Dopo non avrete nemmeno bisogno di usare il balsamo perché i capelli saranno ben districati e morbidi.
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