La cera d’api viene elaborata dalle api operaie a partire dal miele tramite apposite ghiandole cerifere. La cera, infatti, è una sorta di “cemento” e serve per la costruzione del favo, costituito dalle caratteristiche cellette dove la regina depone le uova.
Per produrre 1 grammo di cera, le api utilizzano dagli 8 ai 10 g di miele. Viene diffusamente impiegata in campo cosmetico per la sua azione emolliente e filmogena. Vediamo meglio quali sono le sue proprietà cosmetiche e come utilizzarla.
Proprietà cosmetiche della cera d’api
L’uso cosmetico della cera d’api si perde nella notte dei tempi; sembra risalire, infatti, addirittura all’antico Egitto, anche se la ricetta più famosa è quella del medico romano Galeno, trasformata molto più tardi nella tradizionale cold cream (cera d'api, olio di mandorle dolci, acqua di rose, borace).
La cera d’api, come anticipato, vanta preziose proprietà emollienti e filmogene, utili soprattutto nel trattamento delle pelli secche, che tendono ad irritarsi facilmente e quindi caratterizzate da un mantello idrolipidico insufficiente. Grazie alla sua particolare composizione, per altro molto affine a quella della pelle, contribuisce a ricostituire i lipidi naturalmente presenti sulla superficie dello strato corneo, aiutando la pelle a riacquistare la sua fisiologica funzione di barriera.
Usi cosmetici della cera d’api
La cera d’api oggi è stata quasi completamente sostituita da materie sintetiche e spesso anche di origine petrolifera, che hanno sì un più basso costo, ma a che prezzo per il benessere della nostra pelle? Senza contare l’impatto ambientale. Fortunatamente sul mercato esistono anche prodotti naturali che sfruttano le proprietà di dermo-affinità della cera d’api. Inoltre si possono realizzare tante ricette cosmetiche anche in casa. Vediamone alcune.
Crema per le mani: fate fondere a bagnomaria 1 noce di cera d’api. Quando si sarà sciolta, aggiungete 3 cucchiai di olio vegetale a scelta (es. olio di cocco, di mandorla, ecc.) e mescolate bene con una spatolina.
Mettete a bagnomaria, in un altro bicchierino, 1 cucchiaio di acqua distillata di rose e fate scaldare.
A questo punto aggiungete l’acqua distillata scaldata alla cera e mescolate rapidamente sempre nello stesso verso fino a quando la crema non inizia ad addensarsi. Continuate a mescolare fino a quando il composto non si è raffreddato. Potete aggiungere anche qualche goccia di olio essenziale a piacere (15 gocce) per dare alla crema una profumazione. Travasate il tutto in un vasetto di crema già usata ben pulito.
Crema per il viso: mettete a bagnomaria 2 pezzetti di cera d’api e 30 g di olio di mandorle dolci, scaldate a fuoco basso. In un pentolino a parte mettete 30 g di acqua distillata e 5 gocce di olio essenziale a scelta. Quando la cera e l’olio si saranno sciolti e intiepiditi, aggiungete il mix di acqua distillata e olio essenziale e mescolate ancora fino a quando la crema non inizia a solidificarsi. A questo punto potete travasarla in un vasetto pulito.
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