Persone negative: come riconoscerle

Essere in grado di riconoscere gli individui dalla personalità negativa è importante per evitare di circondarsi di persone che possono avere una brutta influenza sul nostro umore e in definitiva sulla nostra vita. Non sempre è facile e immediato smascherarli, perché ci sono soggetti che sanno fingere davvero bene ma, con un po' di spirito di osservazione e di sensibilità, è senza dubbio possibile individuarli e... tenerli alla larga! Ecco i segnali che dovrebbero mettervi in guardia.

L'insoddisfazione costante
Quando una persona appare spesso e volentieri insoddisfatta di tutto (della propria vita, di quello che gli altri hanno da offrire ecc) è molto probabile che abbia una personalità negativa. Chi non riesce ad apprezzare ciò che ha, si approccia a tutto con un atteggiamento pessimista e a priori insoddisfatto: come può essere positivo un individuo simile? Persone di questo genere si riconoscono dal fatto che si lamentano spesso, ingigantiscono difficoltà anche minime e non riescono a vedere l'aspetto positivo di niente.

I pettegolezzi eccessivi
Altro brutto segno è quando una persona spettegola in modo eccessivo: certo, fare qualche pettegolezzo piace un po' a tutti, ma se notate che si tratta di un atteggiamento abituale, come se la persona trovasse una sorta di piacere e gratificazione nel parlare male degli altri... allora siamo proprio di fronte a un tratto caratteriale molto negativo e difficile da cambiare!

Mostrare invidia
L'invidia è una delle caratteristiche peggiori che una persona possa avere, perché non permette di stabilire relazioni positive. Per fortuna, non è facilmente dissimulabile perché è un sentimento difficile da tenere sotto controllo: in qualche modo, la persona invidiosa vi farà capire di esserlo, anche senza volerlo. Può capitare ad esempio con un commento malevolo o un atteggiamento freddo ad un vostro successo, con tentativi continui di attirare su di sé l'attenzione ecc. Una persona invidiosa non vi farà mai complimenti, anche se ve li meritate. E se li fa, si capisce bene che sono finti. Fateci caso.

La tendenza a competere
Molta energia negativa viene trasmessa anche da tutte quelle persone che nei rapporti umani si sentono sempre in competizione e non si tratta di una competizione sana che stimola a far meglio, ma di un forma patologica che spinge a voler primeggiare sempre e dappertutto. Persone di questo tipo vogliono dimostrare di valere più degli altri: il loro comportamento è molto simile a quello degli invidiosi, ma con una tendenza all'azione più spiccata. Mentre gli invidiosi spesso si limitano solo a frecciatine malevole, i competitivi patologici non si fanno problemi a giocare sporco!

La tendenza ad approfittarsi degli altri
Altro brutto segnale è quando notate che una persona cerca la vostra compagnia solo se le serve qualcosa: può ad esempio farsi viva in un periodo in cui le cose le vanno male e ha bisogno di aiuto e poi scomparire quando tutto torna a posto, senza curarsi delle vostre esigenze. Soggetti di questo genere non sono capaci di stabilire vere amicizie e rapporti positivi, perché usano gli altri per i loro scopi, sfruttando i punti deboli delle persone. Riconoscere per tempo approfittatori di questo tipo non sempre è possibile, perché finché hanno bisogno si comportano magari in modo molto gentile e carino. Tuttavia, è possibile prestare attenzione ad alcuni comportamenti: il vostro amico vi chiede molti favori? Avete l'impressione che apprezzi di più i vostri “servigi” piuttosto che la vostra compagnia? Allora si vuole approfittare di voi.

Il pessimismo eccessivo
Più facili da riconoscere sono i depressi cronici: pessimisti su tutto, sembrano rassegnati e non hanno mai voglia di fare niente perché non trovano davvero piacevole e divertente nulla della vita.