La meditazione è una pratica molto antica, tanto che si può dire che è nata con l’uomo. La parola meditare deriva dal latino e condivide la radice “med” con le parole "medicare" e "medicina", entrambe derivanti dal verbo “mederi”, che significa, appunto “curare”, ma anche "misurare" e "pensare". Lo scopo principale della meditazione, infatti, è quello di curare i nostri pensieri negativi, le ferite emotive per vivere meglio e più rilassati. Vediamo insieme perché meditare fa bene allo spirito e al corpo.
I benefici medico-scientifici della meditazione
Attraverso la meditazione è possibile riscoprire se stessi, ma non solo. Da anni, infatti, questa pratica viene consigliata come rimedio contro lo stress e gli stati d’ansia (compresi gli attacchi di panico); in caso di sbalzi d’umore e disturbi del sonno; per prevenire gli stati di apatia e i disturbi dell’apparato digerente; per ridurre la produzione di cortisolo (il cosiddetto “ormone dello stress”) e migliorare la concentrazione. Inoltre, la meditazione sembra aumentare la produzione di endorfine (neurotrasmettitori che producono benessere), serotonina (neurotrasmettitore che produce appagamento) e melatonina (ormone che stabilizza il sonno), ma anche dell’ormone della crescita (HGH), che protegge dall’invecchiamento dei tessuti e del DHEA, ormone la cui carenza ci espone a diabete, obesità, osteoporosi, tumori, ecc.
I benefici della meditazione sulla mente
La meditazione apporta benefici anche alla mente, favorendo la fiducia in se stessi; acquisendo una più profonda comprensione delle emozioni e una maggiore chiarezza interiore; stabilizzando l’umore; contribuendo a creare armonia nelle relazioni e sviluppando la consapevolezza. È forse quest’ultimo il punto cardine di questa pratica antichissima. Quando, infatti, siamo consapevoli di quello che stiamo vivendo, riusciamo a vivere pienamente e a goderci la vita. Al contrario, quando non siamo consapevoli non viviamo veramente e ci “lasciamo vivere”.
Come si fa a meditare?
L’attitudine alla meditazione è in realtà insita in ognuno di noi. Esistono diverse tecniche meditative, ma tutte si pongono come obiettivo quello di raggiungere uno stato d’animo vigile (presente) e nello stesso tempo rilassato. Un metodo molto diffuso, ideale soprattutto per chi è alle prime armi, è quello di rivolgere l’attenzione alla propria respirazione. Dovrete concentrarvi su ogni inalazione ed esalazione, osservando il respiro sia sentendo le sensazioni alle narici sia notando l'alzarsi e l'abbassarsi del vostro ventre mentre respirate. Prestate attenzione anche all’intera durata di ogni respiro, senza cercare di controllarlo, ma semplicemente osservandolo. Se la mente si distrae (può capitare soprattutto all’inizio), riportatela sul vostro respiro. Se vi applicherete con costanza e regolarità, vi renderete conto di essere più rilassati e maturerete una maggiore chiarezza mentale, oltre che pensieri più positivi e costruttivi.
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