Esercizi di Kegel per la donna

Gli esercizi di Kegel prendono il nome dal suo ideatore, il ginecologo statunitense Arnold Kegel, e hanno lo scopo di rinforzare i muscoli del pavimento pelvico attraverso delle semplici contrazioni volontarie. Tale tecnica è in grado di migliorare la tonicità vaginale e di combattere l’incontinenza urinaria. Vediamo insieme di cosa si tratta.
A cosa servono
Gli esercizi di Kegel, come anticipato, sono utili per rafforzare i muscoli che compongono il cosiddetto “pavimento pelvico”, che ha il compito di sostenere l’uretra, la vescica, l’intestino e l’utero ed è collocato alla base della cavità pelvica/addominale. Allenando questi muscoli è possibile prevenire e combattere l’incontinenza urinaria, ma anche prepararsi al parto e migliorare la sensazione di piacere durante il rapporto sessuale.
Come riconoscere i muscoli del pavimento pelvico
Prima di iniziare gli esercizi è importante saper individuare i muscoli del pavimento pelvico. Molte, infatti, tendono a contrarre i muscoli addominali, delle cosce e delle natiche anziché quelli del pavimento pelvico. Il modo più semplice è quello di bloccare intenzionalmente il flusso dell’urina durante la minzione. Per farlo, infatti, è necessario usare proprio i muscoli coinvolti nella tecnica di Kegel.
La tecnica
Per eseguire correttamente gli esercizi di Kegel è necessario, prima di tutto, svuotare la vescica. A questo punto si devono contrarre i muscoli del pavimento pelvico e tenere in tensione per 3-5 secondi, poi si rilasciano e ci si rilassa contando fino a 5. Si consiglia un set di 5 ripetizioni (compressione/tensione/rilascio) 3-4 volte al giorno. Successivamente si possono aumentare anche la durata della compressione portando la tensione a 10 secondi e il numero delle ripetizioni e 10.
Perché questa tecnica sia efficace è importante non esagerare ed eseguire gli esercizi gradualmente, prestando attenzione al proprio corpo. Se, infatti, si prova fastidio o dolore o ci si sta spingendo troppo il là, c’è il rischio di provocare l’affaticamento muscolare e aumentare la perdita di urina.
Gli esercizi di Kegel si possono fare in qualsiasi momento della giornata e in qualsiasi luogo, anche se la maggior parte delle persone preferisce eseguirli stando distese o sedute su una sedia. Già dopo 4-6 settimane si possono iniziare a notare dei miglioramenti. Talvolta possono essere necessari fino a 3 mesi prima di vedere un risultato apprezzabile.
I benefici
Gli esercizi di Kegel possono essere un valido aiuto in caso di incontinenza urinaria, ma assicurano anche una minore probabilità di lacerazioni perineali, di sviluppare emorroidi e di avere perdite vescicali. Sono indicati anche per l’uomo in caso di eiaculazione precoce, poiché consentono di controllare l’orgasmo e di ritardarlo.
A cosa servono
Gli esercizi di Kegel, come anticipato, sono utili per rafforzare i muscoli che compongono il cosiddetto “pavimento pelvico”, che ha il compito di sostenere l’uretra, la vescica, l’intestino e l’utero ed è collocato alla base della cavità pelvica/addominale. Allenando questi muscoli è possibile prevenire e combattere l’incontinenza urinaria, ma anche prepararsi al parto e migliorare la sensazione di piacere durante il rapporto sessuale.
Come riconoscere i muscoli del pavimento pelvico
Prima di iniziare gli esercizi è importante saper individuare i muscoli del pavimento pelvico. Molte, infatti, tendono a contrarre i muscoli addominali, delle cosce e delle natiche anziché quelli del pavimento pelvico. Il modo più semplice è quello di bloccare intenzionalmente il flusso dell’urina durante la minzione. Per farlo, infatti, è necessario usare proprio i muscoli coinvolti nella tecnica di Kegel.
La tecnica
Per eseguire correttamente gli esercizi di Kegel è necessario, prima di tutto, svuotare la vescica. A questo punto si devono contrarre i muscoli del pavimento pelvico e tenere in tensione per 3-5 secondi, poi si rilasciano e ci si rilassa contando fino a 5. Si consiglia un set di 5 ripetizioni (compressione/tensione/rilascio) 3-4 volte al giorno. Successivamente si possono aumentare anche la durata della compressione portando la tensione a 10 secondi e il numero delle ripetizioni e 10.
Perché questa tecnica sia efficace è importante non esagerare ed eseguire gli esercizi gradualmente, prestando attenzione al proprio corpo. Se, infatti, si prova fastidio o dolore o ci si sta spingendo troppo il là, c’è il rischio di provocare l’affaticamento muscolare e aumentare la perdita di urina.
Gli esercizi di Kegel si possono fare in qualsiasi momento della giornata e in qualsiasi luogo, anche se la maggior parte delle persone preferisce eseguirli stando distese o sedute su una sedia. Già dopo 4-6 settimane si possono iniziare a notare dei miglioramenti. Talvolta possono essere necessari fino a 3 mesi prima di vedere un risultato apprezzabile.
I benefici
Gli esercizi di Kegel possono essere un valido aiuto in caso di incontinenza urinaria, ma assicurano anche una minore probabilità di lacerazioni perineali, di sviluppare emorroidi e di avere perdite vescicali. Sono indicati anche per l’uomo in caso di eiaculazione precoce, poiché consentono di controllare l’orgasmo e di ritardarlo.
Grazie, riceverai una mail con le istruzioni per attivare il commento!
Se non ricevi il messaggio controlla anche tra la tua posta indesiderata,
il messaggio potrebbe essere erroneamente considerato come spam.
Riceverai una mail con le istruzioni per la pubblicazione del tuo commento.
I commenti sono moderati.