Esercizi con il kettlebell

Il kettlebell è una sfera di ghisa dotata di maniglia. Secondo Pavel Tsatsouline, il più grande allenatore mondiale di origine sovietica, un kettlebell è una palestra completa che si tiene in mano e in effetti non si sbaglia. Questo attrezzo, infatti, permette un allenamento completo ed efficace su tutto il corpo. Vediamo meglio cos’è e quali sono gli esercizi migliori per bruciare i grassi e rassodare i muscoli.
Cos’è
Il kettlebell, oggi diffuso nelle palestre, è in realtà un attrezzo molto antico. Le prime versioni rudimentali erano già in uso tra i monaci Shaolin, che ne sfruttavano forma e peso per migliorare la resistenza muscolare e la forza. Per molto tempo, inoltre, i kettlebell furono gli unici strumenti di allenamento in Russia, sia nelle scuole che nell’esercito. Il kettlebell consente di fare un’infinità di esercizi per rinforzare spalle, tricipiti e bicipiti e rassodare addominali, glutei e cosce. L’allenamento con i kettlebell è faticoso, ma è in grado di coinvolgere ogni gruppo muscolare e rimodellare il corpo, consentendo di bruciare molte calorie.
Esercizi
I pesi consigliati sono 12kg per chi è fuori allenamento, 16 kg per chi è in forma e 24 kg per chi è molto allenato. Durante l’esecuzione degli esercizi è molto importante mantenere la schiena perfettamente diritta e le spalle basse. Inoltre, i movimenti di ritorno vanno frenati per non sollecitare bruscamente le articolazioni e mantenere la fascia addominale continuamente contratta.
Esercizio n°1
In piedi, con le gambe alla stessa larghezza delle spalle, si afferra il kettlebell, con 2 mani e s’inizia a far oscillare frontalmente. L'oscillazione è data esclusivamente dalla spinta delle gambe e del bacino, le braccia assecondano il movimento e la schiena rimane sempre diritta. In questo esercizio i muscoli principalmente coinvolti sono quelli delle gambe e del bacino (glutei in particolar modo), ma anche gli addominali e i muscoli del dorso. Si eseguono 15 ripetizioni da 3 serie.
Esercizio n°2
In piedi, con le gambe alla stessa larghezza delle spalle, si afferra il kettlebell con una sola mano e si spinge con forza frontalmente, flettendo il braccio. Il movimento termina con il corpo in posizione eretta e con il kettlebell sopra la testa. In questo esercizio sono coinvolti tutti i muscoli. Si eseguono 10 ripetizioni per lato per da 3 serie.
Esercizio n° 3
Si poggiano 2 kettlebell a terra alla stessa distanza della larghezza delle proprie spalle. Ci si posiziona come per eseguire dei semplici piegamenti a terra, ma con la variante di afferrare la maniglia dei kettlebell anziché appoggiarle al suolo. Eventualmente, l’esercizio può essere eseguito anche con le ginocchia a terra. I muscoli coinvolti sono quelli delle spalle, i tricipiti e i pettorali. Si anno 12 ripetizioni per 3 serie.
Cos’è
Il kettlebell, oggi diffuso nelle palestre, è in realtà un attrezzo molto antico. Le prime versioni rudimentali erano già in uso tra i monaci Shaolin, che ne sfruttavano forma e peso per migliorare la resistenza muscolare e la forza. Per molto tempo, inoltre, i kettlebell furono gli unici strumenti di allenamento in Russia, sia nelle scuole che nell’esercito. Il kettlebell consente di fare un’infinità di esercizi per rinforzare spalle, tricipiti e bicipiti e rassodare addominali, glutei e cosce. L’allenamento con i kettlebell è faticoso, ma è in grado di coinvolgere ogni gruppo muscolare e rimodellare il corpo, consentendo di bruciare molte calorie.
Esercizi
I pesi consigliati sono 12kg per chi è fuori allenamento, 16 kg per chi è in forma e 24 kg per chi è molto allenato. Durante l’esecuzione degli esercizi è molto importante mantenere la schiena perfettamente diritta e le spalle basse. Inoltre, i movimenti di ritorno vanno frenati per non sollecitare bruscamente le articolazioni e mantenere la fascia addominale continuamente contratta.
Esercizio n°1
In piedi, con le gambe alla stessa larghezza delle spalle, si afferra il kettlebell, con 2 mani e s’inizia a far oscillare frontalmente. L'oscillazione è data esclusivamente dalla spinta delle gambe e del bacino, le braccia assecondano il movimento e la schiena rimane sempre diritta. In questo esercizio i muscoli principalmente coinvolti sono quelli delle gambe e del bacino (glutei in particolar modo), ma anche gli addominali e i muscoli del dorso. Si eseguono 15 ripetizioni da 3 serie.
Esercizio n°2
In piedi, con le gambe alla stessa larghezza delle spalle, si afferra il kettlebell con una sola mano e si spinge con forza frontalmente, flettendo il braccio. Il movimento termina con il corpo in posizione eretta e con il kettlebell sopra la testa. In questo esercizio sono coinvolti tutti i muscoli. Si eseguono 10 ripetizioni per lato per da 3 serie.
Esercizio n° 3
Si poggiano 2 kettlebell a terra alla stessa distanza della larghezza delle proprie spalle. Ci si posiziona come per eseguire dei semplici piegamenti a terra, ma con la variante di afferrare la maniglia dei kettlebell anziché appoggiarle al suolo. Eventualmente, l’esercizio può essere eseguito anche con le ginocchia a terra. I muscoli coinvolti sono quelli delle spalle, i tricipiti e i pettorali. Si anno 12 ripetizioni per 3 serie.
Grazie, riceverai una mail con le istruzioni per attivare il commento!
Se non ricevi il messaggio controlla anche tra la tua posta indesiderata,
il messaggio potrebbe essere erroneamente considerato come spam.
Riceverai una mail con le istruzioni per la pubblicazione del tuo commento.
I commenti sono moderati.