Il Tai Chi
Che cos'è il Tai Chi
Il Tai Chi (ma in realtà il nome completo è “Tai Chi Chuan”, che letteralmente significa “boxe della polarità suprema”) è un'antica disciplina orientale cinese, una forma di meditazione e di conoscenza di sé che viene praticata attraverso una serie di esercizi fisici.
In Occidente è considerato in maniera semplicistica una sorta di ginnastica dolce o di arte marziale praticabile da tutti, anche se si tratta in realtà di una pratica molto più complessa, ispirata a principi del Taoismo come l'accordo armonioso di corpo e mente e l'integrazione dell'uomo con la natura.
Per iniziare a praticarlo potete rivolgervi in palestra oppure a un centro specializzato in arti marziali.
Un po' di storia
Secondo la tradizione il Tai Chi sarebbe stato inventato da un monaco taoista, vissuto attorno al 1300 a.C., che aveva studiato attentamente la tecnica utilizzata dai serpenti nei combattimenti con altri animali, basata su movimenti lenti e sinuosi alternati ad attacchi precisi e rapidissimi.
In Cina è tuttora praticatissimo e non è infrequente vedere numerosi gruppi di persone che si ritrovano nei parchi o nelle piazze delle città per fare esercizio assieme.
Attualmente esistono diversi stili di Tai Chi, riconducibili a quattro famiglie principali: la Scuola Chen, la Scuola Yang, la Scuola Wu e lo Stile Sun. La scuola Chen è quella più antica, anche se attualmente la più diffusa è quella Yang, fondata all'inizio dell'Ottocento.
Come funziona e a cosa serve
La base del Tai Chi è la respirazione, che – proprio come nello Yoga – deve essere profonda, controllata e diaframmatica. Lo scopo è quello di sprigionare la naturale energia vitale (il “Qi”) contenuta all'interno del nostro corpo più che di utilizzare la forza dei muscoli. I movimenti sono collegati ai cinque elementi principali di questa filosofia: l'acqua, il legno, il fuoco, la terra e il metallo.
Si tratta di una disciplina non competitiva, il cui obiettivo principale è il benessere fisico e mentale di chi la pratica.
Questi esercizi danno numerosi benefici: aiutano la circolazione sanguigna, facilitano le funzioni degli organi interni, sviluppano il tono muscolare e il senso dell'equilibrio e favoriscono il benessere mentale, riducendo l'ansia e lo stress. Poiché si tratta di movimenti lenti e dolci sono consigliabili a tutti, anche agli anziani e soprattutto a quelli che soffrono di artrite o problemi circolatori.
Il Tai Chi (ma in realtà il nome completo è “Tai Chi Chuan”, che letteralmente significa “boxe della polarità suprema”) è un'antica disciplina orientale cinese, una forma di meditazione e di conoscenza di sé che viene praticata attraverso una serie di esercizi fisici.
In Occidente è considerato in maniera semplicistica una sorta di ginnastica dolce o di arte marziale praticabile da tutti, anche se si tratta in realtà di una pratica molto più complessa, ispirata a principi del Taoismo come l'accordo armonioso di corpo e mente e l'integrazione dell'uomo con la natura.
Per iniziare a praticarlo potete rivolgervi in palestra oppure a un centro specializzato in arti marziali.
Un po' di storia
Secondo la tradizione il Tai Chi sarebbe stato inventato da un monaco taoista, vissuto attorno al 1300 a.C., che aveva studiato attentamente la tecnica utilizzata dai serpenti nei combattimenti con altri animali, basata su movimenti lenti e sinuosi alternati ad attacchi precisi e rapidissimi.
In Cina è tuttora praticatissimo e non è infrequente vedere numerosi gruppi di persone che si ritrovano nei parchi o nelle piazze delle città per fare esercizio assieme.
Attualmente esistono diversi stili di Tai Chi, riconducibili a quattro famiglie principali: la Scuola Chen, la Scuola Yang, la Scuola Wu e lo Stile Sun. La scuola Chen è quella più antica, anche se attualmente la più diffusa è quella Yang, fondata all'inizio dell'Ottocento.
Come funziona e a cosa serve
La base del Tai Chi è la respirazione, che – proprio come nello Yoga – deve essere profonda, controllata e diaframmatica. Lo scopo è quello di sprigionare la naturale energia vitale (il “Qi”) contenuta all'interno del nostro corpo più che di utilizzare la forza dei muscoli. I movimenti sono collegati ai cinque elementi principali di questa filosofia: l'acqua, il legno, il fuoco, la terra e il metallo.
Si tratta di una disciplina non competitiva, il cui obiettivo principale è il benessere fisico e mentale di chi la pratica.
Questi esercizi danno numerosi benefici: aiutano la circolazione sanguigna, facilitano le funzioni degli organi interni, sviluppano il tono muscolare e il senso dell'equilibrio e favoriscono il benessere mentale, riducendo l'ansia e lo stress. Poiché si tratta di movimenti lenti e dolci sono consigliabili a tutti, anche agli anziani e soprattutto a quelli che soffrono di artrite o problemi circolatori.
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