Pigrizia? Ecco come combatterla
La pigrizia è un difetto molto comune che porta a rimandare sempre i propri doveri e restringe di parecchio il campo di azione e quindi di esperienze della propria vita. Le persone pigre si limitano da sole, perché non hanno sufficiente motivazione e spinta all'azione e spesso delegano agli altri la responsabilità di fare e di agire. Alla lunga, però, un tale atteggiamento impoverisce l'esistenza e crea disagio e insoddisfazione. Cosa fare quindi per superare questo brutto difetto? Ecco qualche strategia utile.
Pigrizia o stanchezza mentale?
Prima di tutto è bene capire se la vostra pigrizia non derivi da una situazione di stress e di stanchezza mentale: forse vi sentite demotivati, rimandate e non avete più voglia di fare nulla perché avete lavorato troppo e siete stressati? La cosa migliore da fare per superare questa forma di pigrizia causata da un sovraccarico di impegni è staccare: fate qualcos'altro, qualcosa di piacevole e di rigenerante e tornate al lavoro solo in un secondo momento. Vedrete che una bella pausa vi aiuterà a guardare le cose da un altro punto di vista e a tornare ai vostri doveri più carichi di energia e di ottimismo.
Superare il blocco iniziale: meno pensieri e più azione!
Se invece alla base della vostra pigrizia e riluttanza all'azione non c'è semplicemente un momento di stress psico-fisico, allora l'approccio per superare il problema dev'essere diverso. Molte persone pigre hanno grandi difficoltà ad iniziare l'azione: hanno un blocco che impedisce loro di partire (infatti, una volta superato questo blocco, in genere va tutto bene), perché si perdono in mille pensieri e analisi della situazione. Se notate che state facendo un errore di questo genere, il consiglio da seguire è molto banale: meno pensieri e più azione! Buttatevi nell'esperienza desiderata senza troppe analisi: è vero che bisogna pensare prima di agire, ma fino ad un certo punto! Piano piano vi abituerete ad essere meno cerebrali e più propositivi.
Riscoprire il piacere dell'azione attraverso qualche hobby
Una persona pigra ha dunque assolutamente bisogno, per superare il suo difetto, di riscoprire il piacere dell'azione: per farlo, è consigliabile ripartire da qualche hobby, qualche attività che piace, magari intrapresa in passato e poi abbandonata proprio per colpa della pigrizia. Ancora meglio se questo passatempo è un'attività molto concreta, basata sulla manipolazione delle materie (tipo cucinare, lavorare la creta...), perché offre la possibilità di verificare subito gli effetti del proprio agire sulla realtà (cosa molto positiva per un pigro).
Stilare una lista e un programma delle cose da fare
Spesso alla base della pigrizia vi è anche un'incapacità di fondo di organizzarsi che porta ad ingigantire le difficoltà e a considerare insormontabile la complessità dei compiti da eseguire. Per superare questo modo negativo di vedere le cose è sufficiente organizzarsi bene, stilando una scaletta delle cose da fare e un programma di lavoro a tappe che permetta di raggiungere piccoli obiettivi ogni giorno. Così tutto risulterà più facile e la pigrizia saboterà molto meno il vostro lavoro!
Gratificarsi con un piccolo premio dopo aver svolto il proprio dovere
Una volta raggiunto l'obiettivo che ci si era prefissi, è bene gratificarsi e motivarsi concedendosi un piccolo premio (un regalino, un aperitivo con gli amici, il vostro dolce preferito, insomma quello che desiderate). All'inizio, per motivarsi sarà necessaria una gratificazione esterna, ma con il tempo vedrete che la vera motivazione sarà semplicemente lo stato d'animo sereno e soddisfatto che si prova dopo aver portato a termine con successo il proprio dovere!
Pigrizia o stanchezza mentale?
Prima di tutto è bene capire se la vostra pigrizia non derivi da una situazione di stress e di stanchezza mentale: forse vi sentite demotivati, rimandate e non avete più voglia di fare nulla perché avete lavorato troppo e siete stressati? La cosa migliore da fare per superare questa forma di pigrizia causata da un sovraccarico di impegni è staccare: fate qualcos'altro, qualcosa di piacevole e di rigenerante e tornate al lavoro solo in un secondo momento. Vedrete che una bella pausa vi aiuterà a guardare le cose da un altro punto di vista e a tornare ai vostri doveri più carichi di energia e di ottimismo.
Superare il blocco iniziale: meno pensieri e più azione!
Se invece alla base della vostra pigrizia e riluttanza all'azione non c'è semplicemente un momento di stress psico-fisico, allora l'approccio per superare il problema dev'essere diverso. Molte persone pigre hanno grandi difficoltà ad iniziare l'azione: hanno un blocco che impedisce loro di partire (infatti, una volta superato questo blocco, in genere va tutto bene), perché si perdono in mille pensieri e analisi della situazione. Se notate che state facendo un errore di questo genere, il consiglio da seguire è molto banale: meno pensieri e più azione! Buttatevi nell'esperienza desiderata senza troppe analisi: è vero che bisogna pensare prima di agire, ma fino ad un certo punto! Piano piano vi abituerete ad essere meno cerebrali e più propositivi.
Riscoprire il piacere dell'azione attraverso qualche hobby
Una persona pigra ha dunque assolutamente bisogno, per superare il suo difetto, di riscoprire il piacere dell'azione: per farlo, è consigliabile ripartire da qualche hobby, qualche attività che piace, magari intrapresa in passato e poi abbandonata proprio per colpa della pigrizia. Ancora meglio se questo passatempo è un'attività molto concreta, basata sulla manipolazione delle materie (tipo cucinare, lavorare la creta...), perché offre la possibilità di verificare subito gli effetti del proprio agire sulla realtà (cosa molto positiva per un pigro).
Stilare una lista e un programma delle cose da fare
Spesso alla base della pigrizia vi è anche un'incapacità di fondo di organizzarsi che porta ad ingigantire le difficoltà e a considerare insormontabile la complessità dei compiti da eseguire. Per superare questo modo negativo di vedere le cose è sufficiente organizzarsi bene, stilando una scaletta delle cose da fare e un programma di lavoro a tappe che permetta di raggiungere piccoli obiettivi ogni giorno. Così tutto risulterà più facile e la pigrizia saboterà molto meno il vostro lavoro!
Gratificarsi con un piccolo premio dopo aver svolto il proprio dovere
Una volta raggiunto l'obiettivo che ci si era prefissi, è bene gratificarsi e motivarsi concedendosi un piccolo premio (un regalino, un aperitivo con gli amici, il vostro dolce preferito, insomma quello che desiderate). All'inizio, per motivarsi sarà necessaria una gratificazione esterna, ma con il tempo vedrete che la vera motivazione sarà semplicemente lo stato d'animo sereno e soddisfatto che si prova dopo aver portato a termine con successo il proprio dovere!
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