Il massaggio bioenergetico

Il massaggio bioenergetico è un trattamento dolce, che stimola il tessuto muscolare di tutto il corpo in modo leggero e permette di ottenere delle reazioni di distensione profonda e di rilassamento globale.
Si basa sui principi della psicosomatica che vedono nell’individuo un’unità psicofisica, in cui ogni malattia o ogni disturbo del corpo ha cause psicologiche oltre che meramente corporee. Un esempio su tutti (e che prima o poi ciascuno di noi sperimenta) è lo stress. Una situazione vissuta con disagio, che provoca ansie e preoccupazioni, in cui il pensiero si focalizza sempre sugli stessi punti genera tensioni muscolari e contratture, che creano dolore e difficoltà di movimento: il massaggio bioenergetico va ad agire proprio sulle manifestazioni fisiche in modo da liberare anche la mente.
Tocco delicato e sostegno profondo
Essendo molto delicato, questo massaggio si pratica spesso sui neonati, sulle donne in gravidanza e sulle persone in stato di choc o che hanno subito un trauma. In particolare nell'ambito del massaggio per i bambini, i cui fondamenti sono stati introdotti da Eva Reich, quello su cui si agisce è il corpo del neonato, che viene accarezzato delicatamente con le mani, in modo non solo da trasmettere un senso di calore e tenerezza, ma anche e soprattutto rafforzare il legame con il mondo in cui è entrato e la sicurezza e le difese necessarie per vivere. Proprio nei primi mesi di vita l'individuo si forma a livello di struttura psicologica - questo è il presupposto - per cui diventa fondamentale poter accompagnare questo percorso attraverso un contatto (il massaggio appunto) che sappia stimolarlo nello sviluppo delle sue prime risposte emotive e motorie. Il massaggio, detto anche "a farfalla" per la sua delicatezza, è consigliato agli stessi genitori, che potranno così stabilire un legame più profondo ed empatico con il figlio.
Come si pratica
Solitamente il massaggio bioenergetico si effettua su tutto il corpo, dalla testa ai piedi, sia nella parte anteriore che posteriore, procedendo dall'alto verso il basso e dall'esterno verso l'interno attraverso alcuni movimenti, come vibrazione, pressione mediante movimenti circolari e sfioramento, tra gli altri.
Il contatto viene coordinato alla respirazione, in modo da indurre un'armonia complessiva tra corpo e mente. L'idea di fondo è infatti quella dell'individuo come unità tra questi due elementi, per cui è essenziale che chi lo pratica capisca la personalità di chi lo riceve e lo adegui al caso specifico.
Sono state individuate cinque personalità principali (dagli studi di Alexander Lowen):
I benefici del massaggio bioenergetico
L'effetto del massaggio bioenergetico è quello di rilassare profondamente i muscoli attraverso un tocco delicato ma costante, agendo contemporaneamente sullo stato complessivo di energia dell'individuo, ripristinando il ritmo vitale e restituendo equilibrio e armonia. I vantaggi sono quindi di natura prevalentemente psicologica, dato che induce a riscoprire il contatto e la consapevolezza del proprio corpo e a migliorare la coordinazione tra movimenti e respiro. Il massaggio bioenergetico lavora, in generale, per far acquisire all'individuo il cosiddetto grounding, vale a dire la coscienza del proprio corpo e della sua relazione con la realtà esterna.
Si basa sui principi della psicosomatica che vedono nell’individuo un’unità psicofisica, in cui ogni malattia o ogni disturbo del corpo ha cause psicologiche oltre che meramente corporee. Un esempio su tutti (e che prima o poi ciascuno di noi sperimenta) è lo stress. Una situazione vissuta con disagio, che provoca ansie e preoccupazioni, in cui il pensiero si focalizza sempre sugli stessi punti genera tensioni muscolari e contratture, che creano dolore e difficoltà di movimento: il massaggio bioenergetico va ad agire proprio sulle manifestazioni fisiche in modo da liberare anche la mente.
Tocco delicato e sostegno profondo
Essendo molto delicato, questo massaggio si pratica spesso sui neonati, sulle donne in gravidanza e sulle persone in stato di choc o che hanno subito un trauma. In particolare nell'ambito del massaggio per i bambini, i cui fondamenti sono stati introdotti da Eva Reich, quello su cui si agisce è il corpo del neonato, che viene accarezzato delicatamente con le mani, in modo non solo da trasmettere un senso di calore e tenerezza, ma anche e soprattutto rafforzare il legame con il mondo in cui è entrato e la sicurezza e le difese necessarie per vivere. Proprio nei primi mesi di vita l'individuo si forma a livello di struttura psicologica - questo è il presupposto - per cui diventa fondamentale poter accompagnare questo percorso attraverso un contatto (il massaggio appunto) che sappia stimolarlo nello sviluppo delle sue prime risposte emotive e motorie. Il massaggio, detto anche "a farfalla" per la sua delicatezza, è consigliato agli stessi genitori, che potranno così stabilire un legame più profondo ed empatico con il figlio.
Come si pratica
Solitamente il massaggio bioenergetico si effettua su tutto il corpo, dalla testa ai piedi, sia nella parte anteriore che posteriore, procedendo dall'alto verso il basso e dall'esterno verso l'interno attraverso alcuni movimenti, come vibrazione, pressione mediante movimenti circolari e sfioramento, tra gli altri.
Il contatto viene coordinato alla respirazione, in modo da indurre un'armonia complessiva tra corpo e mente. L'idea di fondo è infatti quella dell'individuo come unità tra questi due elementi, per cui è essenziale che chi lo pratica capisca la personalità di chi lo riceve e lo adegui al caso specifico.
Sono state individuate cinque personalità principali (dagli studi di Alexander Lowen):
- Cerebrale: ha necessità di prendere maggiore coscienza e contatto con il proprio corpo attraverso manovre che trasmettano supporto ed energia)
- Dipendente: ha bisogno di calore e sostegno, per cui si procede con un tocco che dia queste sensazioni
- Compressa: ha tensioni profonde, da liberare tramite movimenti energici
- Dominante: a cui serve un'operazione di riequilibrio
- Rigida: su cui si agisce in modo da portare un graduale rilassamento e abbandono
I benefici del massaggio bioenergetico
L'effetto del massaggio bioenergetico è quello di rilassare profondamente i muscoli attraverso un tocco delicato ma costante, agendo contemporaneamente sullo stato complessivo di energia dell'individuo, ripristinando il ritmo vitale e restituendo equilibrio e armonia. I vantaggi sono quindi di natura prevalentemente psicologica, dato che induce a riscoprire il contatto e la consapevolezza del proprio corpo e a migliorare la coordinazione tra movimenti e respiro. Il massaggio bioenergetico lavora, in generale, per far acquisire all'individuo il cosiddetto grounding, vale a dire la coscienza del proprio corpo e della sua relazione con la realtà esterna.
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