Che si preferisca un look acqua e sapone o ci si diverta a giocare con ombretti e rossetti sempre diversi, il make-up è un argomento che interessa noi donne da vicino. Perché anche nel caso di una scelta “al naturale”, tutte sappiamo che per avere un viso in ordine sono necessari almeno tre passaggi: correttore, fondotinta e blush.
Truccarsi però non è soltanto questione di abbinamenti cromatici. In realtà si tratta di conoscere bene pregi e difetti del nostro viso e, soprattutto, sapere quali sono le tecniche giuste per esaltare o minimizzare.
Due regole fondamentali
Per un buon make-up è necessario conoscere due regole fondamentali.
La prima si può riassumere così: il chiaro ingrandisce e dà prominenza, lo scuro rimpicciolisce e crea rientranza. Spiegando meglio il concetto, questo significa che useremo colori chiari per evidenziare le parti del viso che vogliamo fare notare di più, mentre useremo colori scuri per dare profondità o per ridurre alcuni difetti.
Da ricordare che le zone del viso naturalmente più illuminate sono:
- La zona della fronte proprio sopra il punto di incontro delle sopracciglia
- Il dorso del naso
- La fossetta sopra le labbra
- Il mento
Al contrario, le zone naturalmente in ombra sono:
- L’attaccatura dei capelli su fronte e tempie
- I lati del dorso del naso
- La zona subito sotto gli zigomi
- La zona subito sotto le mascelle e il mento.
Il criterio generale per un buon make-up di base è aggiungere dove c’è poco (illuminando) e togliere dove c’è tanto (scurendo).
La seconda regola importante è sapere che le dominanti nel colore della pelle si correggono usando creme dal colore complementare. Per avere quindi un incarnato uniforme è necessario capire prima qual è la dominante della nostra pelle.
Come fare? Basta guardare il colore delle vene: se le vene del polso sono blu, la carnagione tende al rosa, mentre se le vene sono più verdi, la carnagione tende al giallo. Per esempio, scegliere una crema di base rosa su un viso rosa aumenta la dominante anziché ridurla; è necessario pertanto usare una crema tendente al giallo che bilancia e neutralizza.
Chi ben corregge è a metà dell’opera
Correggere in modo adeguato i piccoli difetti del viso è un’operazione che aiuta a ottenere un risultato ottimale. Perché un viso uniforme, corretto dal punto di vista cromatico e scolpito nei punti giusti, non ha bisogno di molto altro.
Se hai il viso triangolare 1
In questo caso tendenzialmente la fronte è larga mentre il mento è stretto a punta, la mascella è poco pronunciata a differenza degli zigomi che sono molto evidenti.
Bisogna smussare gli spigoli scurendo mento, tempie, lati della fronte, mentre è necessario illuminare la mascella per farla emergere. Il blush deve essere steso in senso orizzontale, altrimenti enfatizzerebbe la forma triangolare.
Se hai il viso triangolare 2
Se il viso è un triangolo rovesciato (con fronte bassa e stretta e mascelle molto importanti) è necessario intervenire nel modo contrario: smussare le mascelle e illuminare la fronte e la parte alta dello zigomo.
Se hai il viso rotondo
Bisogna spezzare la linea troppo morbida del viso: illuminare fronte, dorso del naso, mento e la zona sotto l’occhio. Scurire invece la zona sotto il mento e la parte sotto lo zigomo. Per cercare di verticalizzare il più possibile.
Se hai il viso quadrato
La fronte e il mento sono troppo compatti. Bisogna allora illuminare queste due zone per farle emergere e rendere il viso più rettangolare. Lo zigomo va smussato.
Se hai il viso a trapezio
Solitamente la fronte è stretta, lo zigomo è piccolo mentre le mascelle sono importanti. Illuminare quindi il mento nella parte alta, scurire lo zigomo sulla parte alta in modo da creare un effetto di allungamento che riequilibra.
Se hai il viso ovale molto allungato
Per contrastare l’effetto allungato è necessario schiarire gli zigomi, le mascelle e i lati del naso. Mentre si deve mettere in ombra l’attaccatura dei capelli sulla fronte e il mento. In questo caso è bene cercare di modellare le sopracciglia su una linea quasi del tutto orizzontale.
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