Se desiderate un cambio di look sui vostri capelli ma avete paura di rovinarli con le tinture sintetiche, la scelta migliore è l’henné. Essendo un prodotto naturale, garantisce degli ottimi risultati senza aggredire troppo il capello, donandogli invece un aspetto sano e dal colore cangiante.
Gli aspetti positivi di questo trattamento attirano le donne che vogliono curare il proprio aspetto nella maniera meno invasiva ottenendo comunque un risultato più che soddisfacente senza spese esagerate.
Cos’è
Quello che genericamente si chiama henné non è altro che una pianta essiccata, ridotta in polvere, la quale vanta una proprietà colorante adatta sia per i capelli sia per i tatuaggi temporanei. L’henné è un trattamento di bellezza molto diffuso nelle culture mediorientali, ma il suo charme ha ormai fatto colpo anche sulle donne occidentali; facile da applicare, esso vanta il merito di creare dei riflessi splendenti già dalla prima applicazione.
La pianta con cui si realizza, la lawsonia inermis, è di colore rosso e ciò determina la sua particolarità: essa infatti si esprime sui capelli con una velatura mogano-ramata. A seconda delle tipologie di henné, è possibile rendere più intensa la tinta naturale grazie a questi particolari riflessi, che tendono soprattutto a scurire; il biondo è quindi da escludere.
I benefici di questo prodotto sono tanti ma, prima di utilizzarlo, è sempre consigliato prendere in considerazione tutte le caratteristiche che lo contraddistinguono, in modo da essere sicure di fare la scelta giusta.
Pro
Si tratta di una tinta piuttosto economica da fare in casa, che risalta i capelli con un colore meno artificiale, nutrendoli grazie agli oli essenziali presenti in esso; l’effetto cangiante e ricco di riflessi è la proprietà principale dell’henné e dona una lucentezza naturale a tutta la chioma.
Un altro punto a favore di questo trattamento è che ci si può tingere procedendo per gradi, scegliendo di intensificare il risultato con il passare delle settimane. Anche se gli effetti sono visibili già dalla prima applicazione, è necessario ripetere l’operazione almeno 2 o 3 volte per fissarlo al meglio. Nel caso in cui non si fosse pienamente soddisfatte, l’henné consente dunque di correre ai ripari smettendo di usarlo: con il passare delle settimane tenderà a sbiadire.
Contro
I pro del trattamento con l’henné riguardano soprattutto l’aspetto naturale che non danneggia il capello; l’altra faccia della medaglia riguarda, invece, alcune pecche che devono sempre essere prese in considerazione prima di procedere.
Essendo una tintura naturale, senza l’aggiunta di agenti chimici artificiali, questo prodotto non viene assorbito al 100% dal capello, ma si distribuisce sulla sua superficie; ciò significa che, con dei contatti prolungati, potrebbe lasciare dei residui. Le federe del cuscino e gli asciugamani con cui ci si tampona i capelli lavati sono la testimonianza di una tenuta poco solida che si manifesta con dei leggeri aloni colorati.
Una volta applicato il prodotto con una tinta particolare, come il rosso, non si potrà cambiare colore per almeno 3 o 4 mesi. Dato che il colore non viene assorbito, depositandosi solo sulla superficie dei capelli, se si decide di usare un’altra tonalità si rischia di combinare un pasticcio dai colori più imbarazzanti (arancione-verdastro).
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