Cosa sono
I cotton fioc sono bastoncini di cartone o plastica le cui estremità sono coperte di cotone idrofilo.
A cosa servono
I cotton fioc sono utilissimi in molte situazioni di tutti i giorni. In primis sono perfetti per eliminare dai punti più difficili del viso ogni traccia di make up, poiché la loro forma permette di arrivare facilmente anche là dove levare il trucco con i dischetti di cotone è un’impresa ardua. I cotton fioc sono inoltre validi alleati di una manicure perfetta, in quanto possono essere usati per rifinire l’unghia e ripulire il polpastrello da eventuali residui di smalto. Se poi non avete a disposizione il vostro set di pennelli per il trucco, i cotton fioc sono ottimi sostituti permettendo di stendere ombretto, rossetto e gloss con precisione.
Tipi/tipologie
Si possono distinguere quelli dal bastoncino in cartone, più flessibili, ma anche più facili da spezzare soprattutto se inumiditi da creme o solventi, e quelli dal bastoncino di plastica, più robusti. Oltre a quelli classici esistono anche in commercio cotton fioc appositamente studiati per le esigenze del make up, più cari, ma con un’estremità tonda e una a punta per ogni necessità.
Come si usano
Basterà intingere la parte coperta di cotone idrofilo nel latte detergente, nel solvente per unghie o nel prodotto interessato e il gioco è fatto! Se usate i cotton fioc per eliminare residui di mascara o eye liner, prestate maggior attenzione a non irritare la pelle delicata della palpebra, evitando di sfregare eccessivamente e di esercitare troppa pressione.
Pro
Comodi, precisi, facili da trovare essendo reperibili in qualsiasi supermercato, usa e getta, l’ideale da portare sempre nella trousse o in borsetta per i ritocchi!
Contro
Per quanto si possa cercare, questo valido alleato del make up non ha difetti.
Il consiglio
Se avete bisogno della massima precisione, come ad esempio per stendere l’eye liner liquido o in gel quando non si ha a disposizione il pennellino apposito, una soluzione efficace è quella di inumidire appena il cotone ad un’estremità, eliminare quello in eccesso e arrotolare su se stesso quello rimasto. In questo modo si crea una sorta di punta che con un po’ di manualità e pratica riesce a raggiungere anche gli angolini più difficili.
Riceverai una mail con le istruzioni per la pubblicazione del tuo commento.
I commenti sono moderati.