Il freddo e il vento hanno un’azione aggressiva sulla nostra pelle tanto quanto quella del sole in estate. Responsabili di disidratazione e screpolature, gli agenti atmosferici invernali non vanno sottovalutati e si rende necessaria un’adeguata protezione, soprattutto per chi soffre di couperose e ha una pelle particolarmente sensibile. Per agire al meglio, come sempre, tocca muoversi su più fronti in parallelo.
Conosci la tua pelleFondamentale per orientarsi nella difesa della nostra pelle è imparare a riconoscerla. Solo così potremo scegliere gli strumenti più adatti. Le categorie in cui viene classificata sono:
- Pelle normale: non segnala particolari problemi o sensibilità, si presenta omogenea e compatta.
- Pelle secca: asciutta, si presenta fragile, screpolata, delicata e si arrossa con facilità. La prima causa può essere la disidratazione oppure una scarsa produzione di sebo.
- Pelle grassa: lucida e untuosa, a causa di una produzione in eccesso di sebo, spesso presenta anche punti neri e brufoletti.
- Pelle mista: presenta le caratteristiche della pelle grassa su fronte, naso e mento (la cosiddetta zona a T), mentre rimane più secca sulle guance e vicino agli occhi.
- Pelle sensibile: sottile e delicata, si arrossa facilmente ed è soggetta a eritemi e couperose.
Gli alleati della cosmeticaUna volta individuato il nostro tipo di pelle, è più facile trovare i prodotti che aiutano a difenderla. Inutile trattare una pelle grassa con una crema estremamente ricca, che invece è la soluzione ideale per le pelli secche.
In generale, fondamentale è l’
idratazione. Ognuna per il proprio tipo di pelle dovrà scegliere la crema più adeguata, da applicare una trentina di minuti prima di uscire, perché le basse temperature rallentano i processi di assorbimento.
Idratare quotidianamente non basta. Meglio eseguire un
peeling almeno una volta a settimana, per eliminare le cellule morte e aiutare la pelle a recepire i trattamenti.
Infine, necessaria l’applicazione di una
maschera, con una frequenza che varia a seconda delle necessità.
Da ricordare che oggi anche il
make-up possiede delle componenti di trattamento. Un buon consiglio è quello di scegliere fondotinta, ombretti e rossetti che abbiano fattori di protezione solare e che continuino l’azione protettiva iniziata dal trattamento.
Gli alleati della vita quotidianaI cosmetici sono i protagonisti della nostra routine di bellezza quotidiana, ma per ottenere risultati più profondi si può ricorrere anche ad altri alleati. Primo fra tutti, l’
acqua. Come sempre, bere molto aiuta l’organismo a non disidratarsi, un principio che vale anche per la pelle. D’inverno si può approfittare di un
the caldo o di una
tisana.
L’apporto di
vitamine e
antiossidanti deve esserci garantito dalla nostra
alimentazione, che in inverno deve sfruttare gli
agrumi, le
verdure a foglie verdi, i
peperoni, i
legumi, la
frutta secca.
Il vapore ha poi un’azione benefica su più fronti: ci aiuta a rinnovare le cellule morte attraverso il peeling, libera la pelle dalle tossine e ci aiuta anche contro i raffreddori. Dal momento che fare un bagno turco non è proprio abitudine di tutti i giorni, in casa si può utilizzare un umidificatore elettrico oppure le vaschette dell’acqua da appendere sui termosifoni, per rendere l’aria meno secca e di conseguenza migliorare l’ambiente.
I no da ricordareSembra banale ma meglio ricordare due cose da non fare, soprattutto per chi la pelle sensibile.
Non usare detergenti troppo aggressivi, perché riducono la quantità di sebo naturale della pelle e la seccano più del dovuto.
Inoltre, n
on usare l’acqua della doccia o del bagno
troppo calda. Sebbene molto piacevole d’inverno, l’acqua eccessivamente calda ha la controindicazione di privare la pelle della sua barriera protettiva naturale.
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