Il lifting alle cosce è un intervento di chirurgia plastica che si sta diffondendo sempre più e che permette di ringiovanire le gambe. Si tratta di un’opzione da considerare in relazione all’invecchiamento o alla scarsa tonicità, che si attua secondo il metodo dello stiramento.
Cosa è
Il lifting alle cosce si effettua tramite un’operazione chirurgica e permette di ottenere una maggiore tonicità a livello cutaneo e sottocutaneo. Questo genere di intervento viene eseguito proprio per contrastare il rilassamento delle cosce, dovuto all’invecchiamento e a una scarsa attività motoria.
Il metodo per ottenere il lifting consiste nel tirare la pelle per minimizzare gli eventuali segni del tempo. Oltre all’operazione più diffusa, la ritidoplastica contro le rughe, quest’operazione permette di intervenire anche sulle cosce seguendo lo stesso procedimento.
Esami preliminari e operazione
Così come per ogni intervento chirurgico, anche il lifting alle cosce richiede gli esami preoperatori più comuni: quelli del sangue e l’elettrocardiogramma assieme all’anamnesi famigliare del paziente. L’idoneità per sottoporsi al lifting alle cosce si stabilisce anche in relazione alla qualità della cute e dei tessuti. Il chirurgo, infatti, deve stabilire il grado di rilassamento muscolo-cutaneo della zona da trattare.
L’operazione in sé ha una durata di circa 2 ore, sotto anestesia generale, e prevede una degenza di 1 o 2 notti a seconda della risposta del paziente all’intervento.
Secondo le tecniche più comuni, il chirurgo effettua un’incisione nel solco inguinale fino a raggiungere la parte posteriore del solco gluteo. Una volta incisa la parte da trattare, avviene il vero e proprio lifting: la scollatura dei tessuti cutanei adiposi, che vengono stirati per poi rimuoverne l’eccesso.
L’intervento si conclude con i punti di sutura relativi all’incisione, le cui cicatrici saranno mimetizzate dalla naturale piega dell’inguine, e con una medicazione compressiva.
Il postoperatorio
Il lifting alle cosce prevede anche i drenaggi per prevenire la formazione di raccolte sierose o ematiche; durante il postoperatorio, è necessario tenerli per almeno 2 giorni.
La prima medicazione è prevista già nel primo giorno dopo l’operazione, che prevede la sostituzione dei bendaggi, per poi rimanere a riposo completo per 10-14 giorni. Nonostante i punti di sutura e il rigonfiamento dei tessuti dovuti all’operazione, i pazienti possono camminare anche dal primo giorno, prestando estrema attenzione a non affaticare le gambe.
A seconda della ripresa postoperatoria, i punti possono essere rimossi già tra la prima e la seconda settimana successiva all’intervento.
Rischi
I rischi relativi al lifting delle cosce possono essere legati a eventuali complicanze, di pertinenza chirurgica o per l’anestesia. Per quanto si tratti di eventualità rare, il consiglio da seguire è di rivolgersi a un istituto altamente specializzato.
Le complicanze che possono insorgere in seguito all’intervento riguardano soprattutto il rischio di infezioni, di deiescenze (la separazione dei tessuti suturati) e di asimmetrie del lifting.
Costo
Non è possibile stabilire una cifra esatta del lifting alle cosce; questo, infatti, dipende da diversi fattori. In linea generale si tratta comunque di un costo che non supera i 10000 euro. A seconda delle singole necessità, dalla qualità della cute e dell’età, il prezzo relativo al lifting è compreso tra i 4500 e i 6000 euro.
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