L'estate è ormai alle porte! Fra tutti gli aspetti positivi che comporta (vacanze al mare, riposo...), ce n'è però anche uno negativo: si tratta dell'emergenza caldo. Nel nostro Paese le alte temperature si associano spesso ad altrettanto alti tassi di umidità: è un mix micidiale che può rendere davvero insopportabile il caldo e attentare al benessere dell'organismo. Si boccheggia soprattutto nelle città, dove l'aria d'estate diventa particolarmente insopportabile.
Le fasce di popolazione maggiormente colpite dall'emergenza caldo sono bambini e anziani, perché il loro organismo ha più difficoltà ad adattarsi a condizioni climatiche estreme. Tuttavia siamo tutti un po' esposti alle insidie e ai pericoli del gran caldo: può capitare a chiunque di stare male.
Per evitare di incorrere in malori, è quindi indispensabile seguire alcuni accorgimenti che possono aiutare a difendersi da afa e calura. Si tratta di semplici regole dettate dal buon senso che possono però davvero fare tanto per il benessere dell'organismo in piena estate. Eccole.
Consumare pasti leggeri e molta frutta e verdura
Per difendersi dal caldo, è per prima cosa necessario non appesantire la digestione consumando alimenti grassi ed elaborati: questo non farebbe che aumentare la percezione di calore all'interno del corpo. Meglio quindi optare per cibi molto freschi e leggeri: frutta e verdura a volontà (insalatone, macedonie, verdure alla griglia...), formaggi magri e freschi (tipo la ricotta), carni magre (petti di pollo o di tacchino alla griglia, ad esempio), pesce, pasta (meglio se integrale) condita in modo leggero.
Attenzione alle bevande
Prestate inoltre molta attenzione alle bevande che assumete: possono migliorare o peggiorare la percezione del caldo. Ovviamente va bevuta molta acqua (minimo un litro e mezzo al giorno), per evitare di disidratarsi e reintegrare i liquidi persi con la sudorazione. L'acqua, così come le altre bibite che si assumono, non dev'essere né troppo calda né ghiacciata: nel primo caso si alzerebbe la temperatura del corpo (e in estate non è proprio quello che ci vuole); nel secondo, la differenza di temperatura fra corpo e bevanda potrebbe provocare malori anche di una certa gravità, come le congestioni. Una bevanda dalla temperatura intorno ai 10 gradi è perfetta.
Va limitata il più possibile l'assunzione di caffè, alcol e bibite gassate (soprattutto se contengono caffeina).
Vestirsi in modo leggero
Ci si può proteggere dalle ondate di calore anche con un abbigliamento adeguato: i perfetti vestiti anti-caldo sono quelli di cotone o lino, larghi, comodi e di colore chiaro. Allontanano il calore e tengono il corpo più fresco, perché ne facilitano la traspirazione: al contrario, i vestiti in materiale sintetico e di colore scuro trattengono il caldo. Inoltre, è bene calzare sempre scarpe aperte e munirsi di cappellino per la testa e di occhiali da sole quando si è fuori casa.
Non uscire nelle ore più calde della giornata
Soprattutto se si abita in città, sarebbe bene stare in casa, o comunque in luoghi chiusi, nelle ore centrali della giornata (fra le 12.00 e le 17.00-18.00).
Cosa fare in caso di patologie e assunzione di farmaci
I soggetti che soffrono di determinate patologie dovrebbero stare particolarmente attenti alle ondate di calore. Ad esempio, in caso di patologie bronco-polmonari è bene prendere tutte le misure precauzionali necessarie, bevendo molta acqua ed evitando di uscire nelle ore più calde.
Inoltre, se si soffre di ipertensione, diabete, o altre malattie simili che richiedono l'assunzione giornaliera di un farmaco, sarebbe buona norma rivolgersi al medico di base per sapere se il caldo eccessivo può interagire in qualche modo con il farmaco provocando effetti collaterali indesiderati (svenimenti, bruschi abbassamenti di pressione...). Se volete assumere degli integratori di sali minerali, consultate prima il medico.
Proteggersi dal caldo in casa
Anche fra le mura domestiche è bene seguire alcuni accorgimenti che proteggano dal caldo. Anzitutto, finestre e persiane vanno tenute chiuse durante le ore più calde, per evitare un surriscaldamento dell'ambiente. Apritele solo al mattino presto e alla sera, quando l'aria è più fresca e pulita. Può essere molto utile dotarsi di un ventilatore o di un climatizzatore: l'importante è però usarli in modo corretto. Il flusso d'aria del ventilatore non va mai direzionato in modo troppo diretto sul corpo, mentre l'impianto di climatizzazione va regolato sui 25-27°C, perché non dev'esserci una differenza troppo grossa fra interno ed esterno (gli sbalzi di temperatura non fanno mai bene all'organismo). Inoltre, è bene ricordarsi di pulire con regolarità i filtri del climatizzatori, perché vanno a depositarsi batteri e polvere.
Di notte
La notte è un altro momento critico nei periodi di grande caldo: la calura non dà tregua nemmeno durante le ore notturne e rischia quindi di far passare notti insonni. Con qualche accorgimento è però possibile trascorrere delle nottate più serene e riposare meglio. Prima di coricarsi, è utile farsi una bella doccia, per andare a dormire più freschi e abbassare un po' la temperatura corporea. Bevete anche un bicchiere d'acqua appena prima di stendervi. La camera da letto dev'essere il più possibile fresca e areata: tenete la finestra aperta fino al momento di andare a letto e fate in modo di non accendere luci, quantomeno non per lungo tempo, perché rendono più caldo l'ambiente.
A letto, usate lenzuola di cotone e indossate un indumento molto leggero, sempre di cotone (pigiamino corto, camicia da notte corta e sbracciata, canottiera o maglietta): a differenza di quanto si potrebbe credere, dormire nudi non va bene perché tutto il sudore resta sulla pelle, mentre se si indossa qualcosa il sudore viene in parte assorbito dall'indumento.
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